Pioli la spara grossa, ma ora lo dimostri!

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Stefano Pioli durante la consueta conferenza stampa di vigilia. Ecco le parole dell’allenatore rossonero prima di Milan-Roma: “Distanti da Real Madrid e Manchester City? Noi siamo arrivati in semifinale l’anno scorso, vuol dire che eravamo lì. Non credo che siamo molto distanti. L’Europa League è sotto la Champions, ma ci sono grandi squadra. Nessuno si stupirebbe se noi, il Liverpool o il Bayer Leverkusen giocassero la Champions”.
Giornalisticamente esce che Pioli ha paragonato il Milan a City e Real, e un po’ in realtà lo ha anche fatto. Tuttavia, credo fosse un tentativo di Pioli di rimarcare i suoi risultati, sia dello scorso anno, sia di quest’anno. Tanto è vero che poi ha sottolineato come le due squadre che sono arrivate davanti al Milan nel girone, ovvero Borussia Dortmund e PSG, ora siano entrambe ai quarti di Champions League.Altre similitudini possono essere riscontrate nel gioco, ma con l’accezione più negativa probabilmente. Il modo spregiudicato con cui abbiamo visto giocare i top club europei ricorda un po’ quello del Milan di quest’anno. Il primo pensiero è rivolto a offendere più che a difendere. Infatti, il Milan è una squadra che quest’anno ha segnato tantissimo, ma ha anche subito tantissimo.
Francamente altro non c’è. Della rosa del Milan, non in tantissimi potrebbero stare in rose di quel livello. Sicuramente uno potrebbe essere Maignan, ma perché entrambe le compagini giocavano col portiere di riserva e un altro è certamente Theo Hernandez. Il terzino francese non è secondo a nessuno in quella posizione da almeno un paio di stagioni. Un altro giocatore che avrei visto bene è Loftus- Cheek. Le qualità atletiche dell’inglese avrebbero potuto fare la differenza in un match del genere. Per quanto riguarda Rafael Leao, sicuramente parla la stessa lingua calcistica di quei campioni, ma non so se avrà mai la continuità per stare a quei livelli. Per il resto, il Milan ha giocatori che potrebbero entrare nelle rotazioni, ma titolari non ne vedo oltre a quelli che ho citato.
Insomma, Pioli forse l’ha sparata un po’ grossa, ma questa sera contro la Roma ha la possibilità di dimostrare che non si sbagliava del tutto.