Diavolo in me
Sampdoria-Milan 1-0, pagelle rossonere e contropagelle del Milanologo: Gigio, errore da oratorio! RR e Calha forti solo in nazionale!
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6 anni agoon
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RedazioneSampdoria-Milan 1-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
G. Donnarumma: imbarazzante il gol che regala a Defrel con una disattenzione che, dopo 30” di gioco, è semplicemente inaccettabile. Specie se viene replicata qualche minuto dopo, quando il 99 rossonero, non contento della figuraccia, prova a regalare nuovamente il pallone agli avversari. Urge un ripasso sulla gestione del pallone con i piedi. Mezzo voto in più per le parate su Defrel e Quagliarella nel finale. Voto 4
Calabria: sarà la primavera, ma dal suo repertorio sbocciano due o tre verticali per Piatek interessanti che bypassano la burocratica gestione del pallone dei centrocampisti rossoneri. Tra i meno peggio nella debàcle. Voto 5,5
Musacchio: non ha colpe particolari, ma sembra un po’ in apprensione sulla marcatura degli avanti doriani. Voto 5,5
Romagnoli: tra gli ultimi a mollare, nel finale prova anche a guidare l’arrembaggio alla ricerca del pareggio. Voto 6
Rodriguez: dopo i due cross da terza categoria (ad esser generosi) scodellati nel primo tempo Gattuso sceglie, saggiamente, di relegarlo in panchina. Il fantasma di Politano sembra tormentare ancora le notti del terzino svizzero, uscito parecchio inguaiato dalla batosta nel derby. Voto 4,5
dal 46′ Conti: difficile fare peggio di Rodriguez. Anzi, impossibile: è già un sollievo vedere lui varcare il tunnel degli spogliatoi ad inizio ripresa, anche se qualche errore di lucidità lo commette anche lui. Voto 5,5
Bakayoko: spaesato da mezzala, la fiacchezza della sua prestazione apre ufficialmente la questione della convivenza con Biglia. Voto 5
Biglia: singolare che, in quasi due anni di Milan, ci si ricordi di lui fondamentalmente per aver collezionato più infortuni che prestazioni convincenti, tolta naturalmente quella col Chievo. Stasera c’è poco da dire: solita gara timida in cui non si prende mai una volta la briga di far partire l’azione. Cioè quello per cui era stato acquistato… Voto 5
dal 71′ Paquetà: smuove un pochino le acque, ma non abbastanza per provocare l’onda anomala di cui il Milan avrebbe bisogno. Voto 5,5
Calhanoglu: probabilmente quello ammirato con la maglia della Turchia qualche giorno fa era il suo gemello, quello capace di segnare gol pazzeschi, sfornare assist in rovesciata e dare tutto per la maglia. Qui è tutta un’altra storia, nonostante i colori (il rosso e il nero) siano gli stessi: l’abnegazione e la capacità di risolvere le partite però, decisamente no. I suoi calci d’angolo poi sono tragici. Voto 5
Suso: giusto, anzi giustissimo, criticarne l’ennesima prestazione decisamente insufficiente. Il problema sorge però quando, statistiche alla mano, nell’ora di gioco in cui resta in campo è lui l’unico a calciare verso la porta avversaria. Come dire che, tra gli orbi, forse è l’unico a vederci con un occhio… Voto 5
dal 64′ Cutrone: entra nella mezz’ora finale e non la vede praticamente mai. Voto 5,5
Piatek: si sbatte provando ad indietreggiare e andarsi a prendere un pallone che i compagni non gli recapitano mai e, in cuor suo, comincia a sentirsi un po’ Higuain. Con qualche kg in meno e qualche gol in più nel CV, s’intende. Ma la frustrazione può giocare brutti scherzi… Voto 5,5
Castilejo: generoso eh, tutto vero. Però insomma, la qualità è un’altra cosa, che con lui ha poco a che fare… Voto 5
All. Gattuso: squadra passiva e poco reattiva fin dai primi secondi di gioco, esattamente come è accaduto nel derby di due settimane fa. E’ come se, durante la sosta, non si fosse lavorato abbastanza sull’approccio alla gara e sui cali di concentrazione che rischiano di compromettere l’obiettivo finale. Atleticamente poi, la squadra appare in difficoltà: i blucerchiati arrivano sempre prima sulle seconde palle, gli esterni appaiono arrugginiti e mai capaci di provare la giocata. Infine il problema della convivenza tra Biglia e Bakayoko: saranno due giorni complicati in vista della sfida contro l’Udinese. Voto 5
Le contropagelle del Milanologo
Milan (4-3-3)
Donnarumma 3: Errore senza senso da notte horror il voto è pari ai punti che sono costati alla squadra.
Calabria 5: Sia a destra che a sinistra non riesce ne a spingere ne a dare la giusta copertura difensiva.
Rodriguez 4.5: Defrel lo fa impazzire come Politano due settimane fa, l’involuzione dello svizzero diventa ora preoccupante.
Musacchio 5.5: Qualche distrazione di troppo mette in difficoltà una difesa non certo in serata di grazia.
Romagnoli 6: Nessun errore marchiano e questa già è una notizia in una partita piena zeppa di obbrobri.
Biglia 5: Svolge il compitino a dei ritmi davvero troppo bassi senza contare che il suo inserimento scalza Bakayoko dalla cabina di regia.
Bakayoko 5: Brutta partita viziata però dall’allenatore che lo fa giocare mezz’ala lui che proprio mezz’ala non è ne mai lo sarà.
Chalanoglu 5: Arretrato di a centrocampo il risultato non cambia anzi forse peggiora, altra partita da fantasma del turco.
Suso 6: Era l’unico che provava a saltare l’uomo e a calciare in porta e il mister invece lo sostituisce dopo un’ora. Dove sta l’errore?
Castillejo 4.5: Reclamava più spazio e viene accontentato peccato che dopo la prestazione di questa sera forse sarebbe stato meglio non darglielo.
Piatek 5.5: Soffre di solitudine per lunghi tratti del match ma nelle poche occasioni in cui viene servito non mostra il killer instinct dei giorni migliori.
Conti 5.5: Si attendevano le sue sgroppate sulla destra, ma in 45 minuti se ne ricordano giusto un paio e nemmeno troppo efficaci.
Cutrone 5.5: Poteva essere la sua occasione per guadagnare gerarchie in attacco ma in pratica non la vede quasi mai.
Paqueta 6: In posizione accentrata riesce a sfoggiare qualche buona verticalizzazione. Forse la sua esclusione non è stata una brillante idea.
Gattuso 4: Bakayoko mezzala Paqueta in panchina, una gestione di cambi e di moduli da brivido. Rino mi sa che stai facendo una gran confusione e di conseguenza anche la squadra.