Diavolo in me
Spal-Milan 2-3, pagelle rossonere: Kessie e Baka mattatori, attaccanti spariti! Gattuso, peccato!
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6 anni agoon
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RedazioneSPAL-MILAN 2-3
Milan (4-3-3):
Donnarumma: fermato da un problema muscolare dopo appena 20 minuti. S.V.
dal 20′ Reina: può pochino sui due gol subiti, ma tiene in corsa i rossoneri col paratone su Lazzari. Che però non basta. Voto 6,5
Abate: passerella finale per il buon Ignazio che chiude i suoi dieci anni rossoneri con una prestazione onesta. Voto 6
dal 63′ Cutrone: non gli riesce più nulla. Non un tiro dritto, non un appoggio, non un inserimento. Tre soli gol in un intero campionato vissuto da comprimario. Voto 5
Musacchio: partita senza particolari grattacapi, nel senso che i gol subiti non vengono da errori della difesa. Voto 6
Romagnoli: idem come sopra. Spinge i suoi all’assedio finale. Voto 6
Rodriguez: buona intraprendenza nel primo tempo, dove scodella anche qualche cross tagliato che dalle parti di San Siro non si è quasi mai visto, ma nella ripresa soffre un po’ troppo la rapidità di Lazzari. Voto 6
Kessie: solita gara di grandi picchi (la doppietta e l’ assist per Calha) e qualche sbavatura di troppo (è lui a perdersi Vicari in occasione del gol del 2-1). Il saldo però, quest’oggi, è assolutamente positivo. E ci mancherebbe. Voto 7
Bakayoko: partita da molosso in mezzo al campo. L’ultima in rossonero. Voto 7
Çalhanoglu: una lamata di rasoio per il gol che vale il vantaggio. Un modo per rendere grazie ad un Gattuso che, da inizio campionato, lo protegge da tutto e da tutti. Voto 6,5
Suso: diverse occasioni nascono dal suo sinistro, ma lascia colpevolmente libero di colpire Fares che ringrazia e segna il gol del pari. Voto 5,5
Piatek: praticamente non pervenuto, imbrigliato dalle maglie della difesa spallina. Voto 5
Borini: corsa e abnegazione al servizio della squadra, come sempre. Certo che la qualità è un’altra cosa… Voto 6
dall’80’ Conti: pochi minuti per lui. S.V.
All. Gattuso: non l’ha persa certo oggi, la sua Champions League. Però la partita è un po’ la metafora del suo Milan, un po’ ingarbugliato, poco lucido nei momenti decisivi e, alla fine, anche un po’ sfortunato. Voto 6