Diavolo in me
Udinese-Milan 1-2, pagelle rossonere
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4 anni agoon
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RedazioneUDINESE-MILAN 1-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1)
Donnarumma: con un paio di uscite alte scaccia via il fantasma di Tatarusanu a poche ore dalla notte di Halloween. Voto 6
Calabria: prova onesta senza sbavature, in cui se la cava anche con un pizzico d’esperienza. Voto 6
dal 71′ Dalot: entra in un momento delicato della gara e si conferma giocatore di valore, disimpegnandosi bene nello stretto. Voto 6
Kjaer: gli attacchi dell’Udinese sbattono tutti sulla sua fronte e l’unica volta che si fa trovare fuori posizione è perchè scivola sulle infami zolle di una Dacia Arena quest’oggi sdrucciolevole. Voto 6,5
Romagnoli: ingenuo nel non temporeggiare su Pussetto e nell’azzardare un intervento che costa un rigore che cambia verso alla gara. Voto 5
Theo Hernandez: si becca un giallo evitabilissimo dopo pochi minuti per un duro intervento su Pussetto, che lo tiene inchiodato in fase difensiva per quasi tutti i 90 minuti, ma nel finale di gara i suoi strappi e la sua energia risultano preziosi. Voto 6
Kessie: chirurgico nell’insaccare (con una legnata) l’assist di Zlatan, si fa perdonare un pallone perso malamente in fase difensiva con una gara di grande dinamicità tra le linee. Voto 6,5
Bennacer: geometria e muscoli a metà campo, ma meno lucidità rispetto ad altre prestazioni. Voto 6
dal 59′ Tonali: Pioli lo manda in campo quando c’è da raddrizzare il risultato e il buon Sandro risponde presente, provando a prendersi qualche responsabilità in più e proponendosi spesso e volentieri anche in fase di impostazione. Incoraggiante. Voto 6
Salemakers: non incide quasi mai (se non con un buon colpo di tacco a liberare il compagno), un po’ fragilino nei contrasti. Voto 5
dal 59′ Brahim Diaz: guizzante nell’arrembaggio finale, salta l’uomo con facilità e smuove le acque preparando la tempesta Ibra. Voto 6,5
Calhanoglu: più sostanza che qualità quest’oggi, con tanta corsa e pochi palloni
dall’89’ Krunic: tiene a bada De Paul nel finale. S.V.
Rafael Leao: inizio gara ad alta velocità, con tanto pressing e diverse combinazioni con i compagni, poi però si perde un po’ alla distanza. Voto 6
dal 71′ Rebic: il suo rientro a pieno regime è la seconda gran bella notizia di giornata. Voto 6
Ibrahimovic: sarà un caso che l’ultima partita del Milan senza gol risale al gennaio scorso, contro la Samp, quando lo svedese entrò a fine partita? Evidentemente no. Tanto che oggi, per gradire, assist a Kessie e gol di rovesciata, ma ormai è praticamente ordinaria amministrazione per il 39enne attuale capocannoniere della serie A. Voto 8
All. Pioli: quando attacca nel primo tempo, il Milan raggiunge picchi di gran bel calcio, con tutti i reparti che scalano e un pressing corale che parte da Ibra e arriva fino alla difesa. Nella ripresa i ritmi calano, lui rischia i cambi e la vince con pieno merito. Voto 7