ESCLUSIVA – Bazzani: “Samp, salvezza tranquilla e poi…”

L’ex attaccante blucerchiato, oggi centravanti del Mezzolara in Serie D (che ha trascinato in vetta alla classifica) ci ha rilasciato un’intervista su temi d’attualità.

Come ha vissuto il ritorno della Sampdoria in Serie A?

“Ho vissuto i playoff da vicino, sia a Genova che a Varese; è stato fondamentale il ritorno in Serie A perché se ti “incastri” nel campionato cadetto non ne esci più”.

I blucerchiati sono partiti benissimo, battendo il Milan ed issandosi a ridosso delle grandi squadre; come giudica l’inizio di campionato e l’operato di Ferrara?

“Si è approcciata alla Serie A nel modo migliore. Il lavoro di Ferrara è molto buono, in fase di non possesso palla sono ben organizzati, si vede la mano dell’allenatore; sta organizzando ottimamente la squadra. Iachini ha compiuto un’impresa con la promozione, ma se si voleva cambiare, la scelta di Ferrara è stata azzeccata”.

L’obiettivo è la salvezza?

“E’ il primo obiettivo ma vedo una salvezza tranquilla; credo che potrà raggiungerla con ampio margine sulla fine del campionato”.

Sarà lotta Juve-Napoli per lo scudetto?

“Per me non si può inserire nessuno, sarà una lotta tra di loro; vediamo se il Napoli è maturato sotto tutti i punti di vista. La Juventus è migliorata e si è rinforzata anche se l’impegno in Champions qualcosa toglie ma rimane la favorita per vincere il titolo”.

Un giudizio sul difficile momento del Milan. Giusto vendere campioni quali Ibrahimovic e Thiago Silva e lasciar partire i senatori?

“Vista la scelta societaria le cessioni erano necessarie ma livello qualitativo è una mossa devastante, ti ritrovi senza due fenomeni che ti risolvevano tanti problemi. La perdita più importante però riguarda la linea guida, non avere più gente come Gattuso, Nesta, Inzaghi è cosa non da poco. Ripartire è dura. Non è più il Milan dello scorso anno, bisogna avere calma ed evitare di mettere troppa pressione all’allenatore e ai giocatori e ricostruire senza fretta”.

Emigriamo in Europa: chi vede favorito in Champions?

“Il Real Madrid, il Barcellona, forse il Chelsea anche se senza Drogba è più difficile e il Bayern Monaco. Vedo una finale tutta spagnola, Real Madrid-Barcellona, con il Real vincitore”.

Da bomber di razza qual è, chi è il miglior attaccante in circolazione in Italia?

“Senza dubbio Cavani è il più decisivo e il più devastante; sa muoversi bene e segna gol importanti e di difficile realizzazione”.

E in generale, considerando anche i campionati esteri?

“Ibrahimovic”.

Cosa pensa di Messi, giudicato il miglior giocatore attuale del pianeta?

“E’ un fenomeno, sicuramente giocare nel Barcellona lo avvantaggia ma molte volte è lui che crea situazioni favorevoli; è un giocatore immarcabile. Secondo me potrebbe avvicinarsi a Maradona”.