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ESCLUSIVA – Ferri: “Ingiusto condannare Mazzarri, servono innesti di qualità a 360°”
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11 anni agoon
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RedazioneLa partita contro l’Udinese al Friuli ha segnato l’eliminazione dell’Inter dalla Coppa Italia. Per i nerazzurri è questo il punto più basso di una stagione che era nata sotto altri auspici. Ora i critici iniziano a mettere in discussione il tecnico Walter Mazzarri, che non ha rispettato al momento le grandi attese riposte in lui a inizio stagione. Noi di Calcissimo ne abbiamo parlato in esclusiva con l’ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri, opinionista di ‘Sport Mediaset’.
Riccardo, l’Inter con la sconfitta di ieri a Udine è fuori anche dalla Coppa Italia. E’ giusto parlare di fallimento per Mazzarri? “Era prematuro dare giudizi troppo positivi a inizio stagione, è prematuro ora condannare il lavoro dell’allenatore dopo appena 6 mesi. Bisogna dargli il tempo, io credo che lui sia partito da zero e, come fatto del resto a Napoli, abbia intenzione di costruire pian piano qualcosa di importante ritrovando le giuste motivazioni dei giocatori. Io credo che in questo momento alla squadra nerazzurra manchino le motivazioni e quella disponibilità a fare ciò che l’allenatore chiede”.
Ieri contro l’Udinese è tornato Diego Milito, mostrando subito buone cose. Pensi che il recupero del Principe sarà importante e cosa potrà dire l’Inter in campionato in questo girone di ritorno? “E’ difficile parlare di obiettivi in questo momento. Io credo che i nerazzurri debbano ritrovare la strada persa che avevano intrapreso a inizio anno. Nelle prime partite infatti la squadra aveva mostrato ordine, specialmente in fase difensiva, e motivazioni, pur non avendo magari le qualità per controbattere a Juventus, Roma e Napoli. Bisogna tornare alle basi, ci vuole più compostezza in campo, più disponibilità al sacrificio da parte di tutti. E il recupero di Milito potrebbe essere molto importante”.
Siamo a gennaio ed impazza il calciomercato invernale. Thohir al momento ha un po’ deluso le attese, visto che non c’è stato quel grande colpo che i tifosi si aspettavano. Cosa ti aspetti dal magnate indonesiano sul calciomercato? “In questo momento ci sarebbe bisogno di chiarezza. Penso sia difficile che il calciomercato invernale come una bacchetta magica possa risolvere tutti i problemi dell’Inter. Ma serve chiarezza e bisognerebbe iniziare a programmare per il futuro. Se si vuole rispettare il blasone che questa squadra ha sempre avuto, sono convinto che qualche innesto vada fatto, iniziando a prendere qualche elemento di qualità, e che in uscita alcuni giocatori che ormai non hanno più futuro in squadra vadano ceduti”.
Che ruolo dovrà esser dato a Mazzarri in questa rifondazione? “Io credo che la società per operare in modo funzionale al progetto debba dare carta bianca a chi poi opera sul campo, Mazzarri deve avere voce nelle trattative”.
Secondo il tuo punto di vista, di cosa ci sarebbe bisogno per l’Inter? “C’è bisogno di investimenti di qualità a 360°. Focalizzarsi solo un reparto in questo momento non sarebbe corretto. Sicuramente l’attacco è quello che ha più necessità. Milito è importante, ma non sappiamo onestamente quanto possa tenere. E Palacio quanto potrà reggere? Se li viene un raffreddore c’è da tremare per la mancanza di alternative di qualità… Una grande squadra deve essere coperta e pronta a queste evenienze. Ma anche centrocampo e difesa avrebbero bisogno di innesti importanti, che, considerato anche il modulo di Mazzarri, dovrebbero riguardare anche le corsie esterne. Un po’ in ogni reparto servirebbe qualcosa di meglio per crescere…”.
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