ESCLUSIVA – Micheletti: “L’Inter è la prima delle altre, il Milan invece…”

La redazione di Calcissimo.com ha contattato in esclusiva Giorgio Micheletti, giornalista sportivo e conduttore televisivo, per fare il punto sul momento attuale del calcio nostrano…



Giorgio, su radiomercato si dice che Saponara sia ad un passo dalla Juve: un altro fallimento di Galliani?

“No, credo che determinate operazioni in determinati momenti e con determinate cifre vada necessariamente fatte. Lo stesso dicasi di Cristante: la verità è che -purtroppo- alcuni sacrifici sono davvero necessari e non mi pare che Saponara al Milan abbia fatto sfracelli…”



La Juve farebbe davvero un bel colpo ingaggiando l’ex rossonero per 11 milioni?

“Non capisco dove potrebbe giocare Saponara nella Juve! Credo che sia un’alternativa a Oscar e Jovetic e potrebbe arrivare solo nel caso in cui saltassero le prime due opzioni, senza voler nulla togliere al valore del giocatore. In ogni caso Saponara in questo momento è ricercaro da molti, quindi qualcosa vorrà pur dire…”



Come ti spieghi il fatto che il Milan faccia così tanta fatica in sede di mercato?

“Credo che al Milan in questo momento manchi ancora quella credibilità societaria che -invece- l’Inter ha già acquisito nel primo anno dell’era Thohir. Ecco perchè i rossoneri non sono ancora considerati una società ricca e appetibile, ma piuttosto un club che sta costruendo, nel futuro, la propria identità. Del resto, i soldi di mister Bee ancora non ci sono…”



Intanto a Milano è palpabile l’entusiasmo per Kondogbia: è stato un affare per l’Inter?

“Partiamo dal fatto che l’Inter si è aggiudicata il giocatore pur avendo offerto meno del Milan. E’ proprio il concetto che avevo espresso poco sopra: in questo momento credo che una squadra che possa permettersi un’operazione del genere renda i nerazzurri ‘la prima delle altre’, ossia la squadra più forte dopo la Juve. E non credo sia finita qui…”



Passiamo a Firenze, dove è stato presentato ufficialmente il nuovo allenatore Paulo Sousa. Quanto il suo passato di ex juventino peserà nel suo percorso viola?

“Sousa si è presentato in maniera molto intelligente, elogiando il lavoro di Montella ma facendo capire che il suo sarà un calcio un po’ più pragmatico che andrà in verticale e non più in orizzontale come negli anni scorsi. Vedremo se i viola ripartiranno da Salah: decisivo sarà il vertice di mercato viola delle prossime ore”.