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ESCLUSIVA Onofri: El Shaarawy il Neymar italiano! Andrà ai Mondiali in Brasile
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12 anni agoon
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RedazioneClaudio Onofri, allenatore ed opinionista Sky ci parla in esclusiva di El Shaarawy.
Mister, lei lo conosce bene Già, ricordo ancora quando venne a fare il provino al Genoa, di cui ai tempi ero il responsabile del settore giovanile: aveva 10-11 anni e si vedeva subito che aveva grandissime qualità. Infatti, abbiamo provato a prenderlo subito, ma il papà non ha voluto perché temeva che i continui spostamenti da Savona a Genova pregiudicassero la scuola. Era evidente a tutti, però, che il talento cera, anche se per affermarsi solo quello a volte non basta .
E stupito dellimpatto che ha avuto sul Milan? No perché è stata una crescita graduale: io avevo commentato la gara dellanno scorso contro lUdinese, quando allesordio segnò anche, ma avevo avuto la sensazione che non fosse ancora pronto. Adesso, invece, mi sembra che sia decisamente diverso. Si vede che ci hanno lavorato su, anche da un punto di vista fisico, perché per giocare in Serie A ci vuole anche una struttura che prima non aveva.
Ok, però un 92 che gioca a questi livelli in Champions League era da tempo che non eravamo abituati a vederlo E evidente che adesso il suo talento sia esploso. E sempre stato un ragazzo serio, dunque non mi sorprende. La personalità lha sempre avuta, anche se adesso credo sia un misto tra personalità ed incoscienza. In ogni caso, credo che siamo di fronte ad un ragazzo che, potenzialmente, potrebbe diventare una colonna del nostro calcio. Poi, bisogna sempre stare attenti a tanti fattori quando si parla di giovani e, soprattutto, farli maturare serenamente. A livello tecnico però non si discute.
Cè un giocatore al quale lo accosterebbe? Se parliamo del passato, mi vengono in mente Causio, anche se lui era più centrocampista e Stephan più attaccante, e Clausio Sala, rispetto a lui è più rapido ma si assomigliano nella gestione della palla. Se guardiamo al presente – con le dovute proporzioni – direi Neymar: attenzione, parliamo come modo di giocare, non in termini assoluti. Chiaro che Neymar che, pur avendo la stessa età, nel Santos ha già segnato 140 reti, è già avanti, però parlando sempre a livello potenziale le qualità sono quelle e anche le caratteristiche.
A livello tattico, invece, la sua posizione è esterno alto come lo sta facendo giocare ora Allegri? Sì, assolutamente, che poi guarda caso è anche quella di Neymar: partendo largo può sia accentrarsi e dialogare con la prima punta, sia andare alla conclusione, ma anche arrivare al cross. In quel ruolo si esprime al meglio.
El Shaarawy, Immobile, Insigne e Destro: non siamo messi male a livello offensivo per la Nazionale di Brasile 2014 Non so se già da protagonisti in Brasile, ma di sicuro questi sono giocatori che saranno nella rosa che al Mondiale andrà. Come dicevo prima, bisogna sempre andarci piano coi giovani perché cè il rischio che si perdano, però questi mi sembra che abbiano tutte le caratteristiche per confermarsi ed affermarsi.
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