ESCLUSIVA – Pellegatti: “Berlusconi vuole chiudere con un trofeo! E su Inzaghi…”

Calcissimo ha intervistato in esclusiva Carlo Pellegatti, noto giornalista di Mediaset ed esperto di vicende rossonere, per il fare il punto sulla situazione di un Milan sospeso tra la possibile uscita di scena di Silvio Berlusconi e il probabile esonero a fine stagione di Pippo Inzaghi…



Carlo, partiamo dalla questione società: è arrivato il momento per Silvio Berlusconi di lasciare il Milan?

“Onestamente non saprei se il momento è quello buono, ma quello che so è che -conoscendo il presidente- se davvero decidesse di lasciare, credo vorrebbe farlo da vincitore, alzando un altro trofeo, che sarebbe il 29esimo della sua straordinaria gestione. Ecco perchè ritengo possibile un ingresso progressivo in società di nuovi soci con Berlusconi ancora presidente nei prossimi anni”. 



Situazione Inzaghi: ti risulta che con un filotto di vittorie (e magari la qualificazione europea), potrebbe anche restare sulla panchina rossonera?

“Al momento è davvero difficile fare previsioni sul futuro di Pippo. Innanzitutto bisognerà capire chi sarà l’effettivo proprietario del Milan e poi, solo allora, si potrà fare il punto sulla questione panchina. Poi è chiaro che se Pippo dovesse chiudere alla grande, allora tutto sarebbe possibile, compresa la sua riconferma per la prossima stagione”.



Quante sono le speranze per il Milan di qualificarsi per l’Europa?

“Non sarà facile: l’artimetica dice che il Milan dovrà vincere tutte le gare più abbordabili del campionato e cercare l’expoloit in almeno un paio di ‘big-match’, magari proprio a partire dal derby che potrebbe dare una spinta positiva per il proseguio della stagione…”



Ma conviene davvero al Milan andare in Europa League?

“Perchè no? Io credo che giocare in Europa convenga sempre, senza se e senza ma. E poi, si sa, l’Europa è un po’ l’habitat naturale dei rossoneri…”