ESCLUSIVA – Pellegatti: “Mihajlovic è un nome che mi piace, ma adesso è giusto continuare con Pippo”

Calcissimo ha incontrato in esclusiva Carlo Pellegatti, giornalista di Sport Mediaset, per fare il punto sulla panchina rossonera, per la quale ora circola anche il nome di Sinisa Mihajlovic…



Carlo, nelle ultime ore il Milan sembra davvero forte sul tecnico della Samp: è un nome che ti convince?

“Mihajlovic è un allenatore di grande esperienza, che nel suo curriculum può vantare anche un’importante esperienza con la sua nazionale e che -soprattutto- sta facendo giocare benissimo la Samp che è una squadra che ha in rosa ottimi giocatori, ma non campioni assoluti. Poi è anche un motivatore, e questo è un aspetto da non sottovalutare: non a caso il Milan aveva raggiunto un accordo di massima con Conte, che da questo punto di vista è molto simile al tecnico serbo. Credo che con Mihajlovic il Milan potrebbe dare una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni: le capacità tecnico tattiche di Sinisa, unite al suo senso della disciplina potrebbero rappresentare le fondamenta della ricostruzione rossonera”. 



Sarà un Milan che, quindi, ripartirà praticamente da zero…

“Credo di sì, dal momento che i rossoneri hanno perso ben 29 partite delle ultime 103 negli ultimi due anni e mezzo, quindi penso sia proprio necessario dare una sterzata rispetto agli ultimi anni”. 



Con Mihajlovic in panchina….

“Credo che, alla luce di tutto, Mihajlovic non abbia controindicazioni. Quindi sì, potrebbe davvero essere lui il tecnico con cui aprire un nuovo ciclo”. 



Il presente però, si chiama ancora Pippo Inzaghi: la gara col Cagliari sarà decisiva?

“Credo di no, anche perchè la dirigenza rossonera vuole fare di tutto per non dare il benservito ad una bandiera del club. Certo, la gara col Cagliari precede la sosta per le nazionali, che è l’ultimo momento ‘utile’ per cambiare tecnico. Ma, salvo clamorosi ribaltoni, non credo sia il caso di Pippo che dovrebbe restare in sella fino al termine della stagione”.