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ESCLUSIVA – Roma, Tancredi: “La Juve è forte, ma se i giallorossi giocano come sanno… A decidere il match potrebbe essere…”
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10 anni agoon
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Redazione“Calcissimo.com” ha contatato in esclusiva l’ex portiere della Roma, Franco Tancredi, per parlare con lui della sfida-scudetto che vedrà i giallorossi di Rudi Garcia affrontare questa sera all’Olimpico la Juventus di Massimiliano Allegri.
Franco, lei che di Roma-Juventus ne ha vissuti tanti e tutti da protagonista, ci dica che partita sarà quella di stasera…
“Arrivati a questo punto del campionato è la partita chiave, soprattutto per la Roma, che stasera dovrà assolutamente vincere per tenere ancora aperto il discorso scudetto. Per i giallorossi è l’ultima chiamata, mentre la Juventus sa di avere a disposizione due risultati su tre. La squadra di Garcia stasera deve confermare quei progressi che si sono intravisti a Rotterdam, dove sono arrivate vittoria e qualificazione al turno successivo di Europa League“.
Dove e come la Roma potrà mettere in difficoltà questa Juventus?
“Mi auguro che la vittoria di Rotterdam in coppa abbia potuto dare ai giallorossi la consapevolezza di poter fare una grande partita contro la Juventus stasera. Certo, non è la Roma dello scorso anno, nè quella di inizio stagione, ma giocando con grande intensità e a ritmi serrati, la squadra di Garcia potrebbe mettere in difficoltà una Juve solida, che raramente sbaglia“.
Pensa che in caso di pareggio la Roma sarebbe comunque tagliata fuori definitivamente per lo scudetto?
“Beh, in caso di pareggio alla Roma rimarrebbe da fare ben poco se non sperare in un suicidio della Juve, perchè a quel punto lo scudetto sarebbe nelle mani dei bianconeri, che potrebbero solo perderlo loro“.
La Roma è reduce da 4 pareggi consecutivi all’Olimpico contro squadre di seconda fascia, affrontare la Juventus in casa potrebbe paradossalmente rappresentare un vantaggio per i giallorossi a livello mentale e di motivazioni?
“Partite come quelle contro la Juve non si fa fatica a prepararle, un allenatore non ha bisogno di motivare i suoi giocatori quando si preparano ad affrontare avversari del genere. Certe sfide ti danno adrenalina, ti danno coraggio e ti aiutano a mantenere alta la concentrazione, mentre a volte contro le piccole capita di sottovalutare l’impegno e di sbagliare l’approccio mentale alla gara“.
Un suo ricordo di Roma-Juventus…
“Ricordo in particolare la sfida della stagione 1981/82 decisa in nostro favore da un gol di Falcao. Quella vittoria ci diede una grande consapevolezza che poi ci permise di conquistare lo scudetto l’anno dopo“.
Chi può decidere il match in favore della Roma secondo lei?
“Sarebbe forse scontato dire Totti, ma io mi auguro che si riveda il vero Pjanic questa sera, perchè stiamo parlando di un giocatore con dei colpi straordinari che può fare la differenza“.
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