Fino alla fine
12 punti in 12 partite
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7 mesi agoon
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Luca BoateAllegri voleva mettersi al livello del Cagliari e al livello del Cagliari si è messo. Un pareggio agguantato nel finale grazie all’autogol di Dossena sul cross di Yildiz, ma quella della Juve è un’altra partita che lascia tanto a desiderare. I bianconeri non si schiodano dalla media del punto a partita: ora sono 12 in 12. Con le 5 squadre il posto in Champions League non è in discussione, almeno per il momento.
Infatti, anche se Atalanta e Roma dovessero vincere i recuperi, come minimo la Juve avrà 7 punti sul sesto posto. Direi che per farseli recuperare in sole 5 giornate servirebbe un’impresa al contrario. Inoltre, la Juve affronterà la Roma nel mezzo delle partite dei giallorossi contro il Bayer Leverkusen. Insomma, a meno di un harakiri la Juve andrà in Champions League.
Dunque, sulla carta Allegri raggiungerà l’obiettivo stagionale, ma in che modo? In questo campionato la Juventus ha assaggiato per un attimo il sapore della vetta e poi ha avuto un crollo verticale che l’ha portata a 20 punti dal primo posto. E’ vero che arrivare secondi o quinti non cambia assolutamente niente, ma credo che se la Juve avesse mantenuto quanto meno il secondo posto, sarebbe partita il prossimo anno con delle certezze che invece non avrà.
Allegri può ancora vincere la Coppa Italia, ma questo non gli permetterà di guadagnarsi la riconferma perché in 3 anni di Juventus non ha lasciato assolutamente nulla. Non ha dato un gioco, non ha migliorato i giocatori e soprattutto non ha vinto niente di importante, che per un allenatore che fa della vittoria il suo mantra è abbastanza grave.