Allegri: Coppa Italia o fallimento

Solo pochi giorni fa facevo notare come la seconda esperienza di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus sia stata fallimentare solo diversi punti di vista.

A questo punto una separazione a fine stagione sembra inevitabile. Dunque, questi saranno con tutta probabilità gli ultimi mesi del tecnico livornese in bianconero.

Alla Juventus rimangono innanzitutto 9 partite di campionato in cui la squadra deve cercare di interrompere la discesa nel baratro iniziata ormai 90 giorni fa.

Un trend di 7 punti in 8 partite sarebbe inaccettabile anche una piccola, figuriamoci per la Juventus.

I bianconeri devo immediatamente invertire la rotta se non vogliono essere clamorosamente risucchiati nella lotta per la zona Champions.

Detto questo, la competizione che potrebbe salvare la faccia ad Allegri è la Coppa Italia. Attualmente la Juve deve giocarsi la semifinale contro la Lazio del nuovo tecnico Tudor.

In caso di finale i bianconeri incontrerebbero invece la vincente tra Fiorentina e Atalanta. Terminare la stagione con un trofeo, seppur di entità nettamente inferiore ad uno scudetto o una Champions League, darebbe un minimo senso alla seconda avventura di Allegri alla Juve.

Ad oggi, se mi chiedessero di descrivere l’Allegri bis utilizzerei una sola parola: triste. Non che una Coppa Italia possa cambiare drasticamente il giudizio, ma almeno eviterebbe a Max di cancellare totalmente il ricordo di ciò che ha fatto nella sua prima esperienza juventina.