Fino alla fine
Allegri e l’uovo di Pasqua
Il tecnico della Juve torna a parlare alla vigilia di un match che potrebbe rivelarsi decisivo per il suo futuro…
Published
8 mesi agoon
“L’uovo di Pasqua l’ho già mangiato perché tutti i giorni un po’ di cioccolata non me la faccio mai mancare…”. Massimiliano Allegri ritrova l’ironia dei tempi migliori per provare a uscire dal momento difficile: una sola vittoria nelle ultime otto partite, con appena 7 punti. La ripartenza della Juventus inizia contro la Lazio, avversaria due volte in 4 giorni tra Serie A e semifinale d’andata di Coppa Italia. Domani si parte in campionato, in casa dei biancocelesti: “Contro la Lazio – sottolinea il tecnico bianconero – scatta il rush finale. Troveremo una Lazio un po’ differente da quella di Sarri. Tudor ha fatto molto bene a Marsiglia e sicuramente il cambio di allenatore darà qualcosa alla squadra. Dovremo farci trovare pronti e giocare bene tecnicamente. La Lazio ha tanti uomini di qualità: da Felipe Anderson a Luis Alberto”.
Allegri rimanda i discorsi sul futuro, è concentrato sul presente e sulla ripartenza della Juventus. “Il mio futuro? Sono contento che la società mi abbia rinnovato la fiducia, ma non avevo alcun dubbio: le parole di Scanavino mi hanno fatto piacere. Il club sta programmando, ma noi adesso dobbiamo pensare esclusivamente al presente. Dobbiamo essere realisti, abbiamo buttato via tanti punti e nel girone di ritorno ne abbiamo conquistati solo 13. Adesso dobbiamo rialzarci e invertire il trend tornando a fare risultati per riconquistare un posto in Champions. Secondi, terzi o quarti? Mancano 9 partite e dobbiamo fare più punti possibile. La squadra deve stare serena, è normale che quando mancano i risultati bisogna fare qualcosa in più per ritrovare l’entusiasmo. Questi 55 giorni devono essere da stimolo per tutti noi, per raggiungere il traguardo della Coppa Italia e il ritorno nell’Europa che conta. Per la Champions serviranno 70 punti”.
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