Allegri non cambia: “No al tridente, avanti col 3-5-2”

“Strigliate non servono, più si parla e meno si fa. Ma non è un bel momento– sottolinea Massimiliano Allegri in conferenza – e a Verona è sempre complicato. Baroni sta facendo un ottimo lavoro nelle difficoltà, con Inter e Napoli ha perso nei finali di partita. Bisogna avere un atteggiamento migliore, come attenzione ai dettagli. Il risultato condiziona il giudizio, ma le prestazioni ci sono state anche nelle ultime uscite”.

“Andiamo avanti con il 3-5-2 perché non sono tre risultati negativi che ci devono togliere certezze. Il calcio non è una equazione matematica, serve equilibrio. Vlahovic rientra, Chiesa nell’ultimo mese e mezzo ha alternato allenamenti e partite, ma sarà importante per il nostro finale di stagione e per l’Italia. Nella variazione tattica del 2017, quella del 4-2-3-1 con Mandzukic, Dybala e Cuadrado alle spalle di Higuain, c’era bisogno di aria fresca. Adesso non serve. Quello che ha fatto la differenza nelle ultime partite sono stati i particolari. Magari il primo responsabile sono io se non siamo riusciti a tenere alta l’attenzione per battere Empoli e Udinese”