Buffon torna a parlare e la fa fuori dal vaso: a volte sarebbe meglio tacere… Dov’è finito il rispetto per la Juve?

Ma Buffon ci fa o ci è? Lecito chiederselo dopo aver ascoltato (o letto) l’ultima intervista rilasciata dall’ex capitano bianconero: “Turnover? Normale in una squadra come il PSG, in lotta su tre fronti e attesa da innumerevoli impegni nel corso della stagione. Giusto avere tre portieri che si alternino tra i pali”.

Il senso delle parole di Gigi suona più o meno così: “Nessun problema se finisco in panca per dare spazio a sbarbatelli come Areola e Trapp”. 

A questo punto, una domanda, caro Gigi, vorremmo proprio fartela: ma non eri andato a Parigi per essere il titolare indiscusso della squadra?

Non eri andato a Parigi per dimostrare a te stesso e alla Juventus di essere ancora il numero 1 tra i numeri 1? Hai detto di sentirti meglio oggi di quando avevi 35 anni, ma a 35 anni alla Juve eri ancora titolare inamovibile e capitano, mentre oggi al PSG vieni messo in discussione e ti ritrovi a guardare dalla panchina un Areola qualunque che difende i pali al posto tuo!

Hai lasciato la Juventus perché uno come te non poteva accettare il ruolo di vice Szczesny, perché volevano farti passare per bollito, e poi cosa fai? Accetti la panca a Parigi? Che differenza c’è tra la panchina del Parco dei Principi e quella dello Stadium?

Forse la prima è più comoda della seconda… Fosse per questo, comprendiamo le tue ragioni, caro Gigi: a quarant’anni suonati, gli acciacchi dell’età si fanno sentire e bisogna mettersi comodi a guardare le partite, altrimenti poi sai che dolori!