Fino alla fine
Di Gregorio: “Sono davvero contentissimo per questa prima convocazione”
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1 mese agoon
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RedazioneDi Gregorio: “Sono davvero contentissimo per questa prima convocazione”
di Giuseppe Petruzzini
Michele Di Gregorio, portiere della Juventus, ha condiviso le sue emozioni ai microfoni di RaiSport dal ritiro di Coverciano, dove si trova con la Nazionale italiana in vista delle gare di Nations League contro Belgio e Israele. Convocato per la prima volta da Luciano Spalletti, Di Gregorio ha espresso la sua gratitudine e felicità per questa nuova tappa della sua carriera.
“Sono davvero contentissimo per questa prima convocazione, non vedo l’ora di essere d’aiuto, di mettermi a disposizione del mister e della squadra. Il gruppo dei portieri italiani è pazzesco, sono molto orgoglioso di farne parte”.
Di Gregorio ha poi raccontato il suo percorso professionale, partito dalla Serie C: “Ho iniziato in C a 19 anni, ho fatto due anni in questa categoria, poi tre in B. Ho vissuto anni splendidi a Monza, culminati con la promozione in Serie A. Poi è arrivata la chiamata della Juventus. Qualcuno ha creduto in me più di quanto io stesso avrei fatto. Il mio percorso è stato una crescita continua, sempre cercando di dimostrare di poter fare il passo successivo”.
Pur legato al mondo Inter, dove ha fatto parte delle giovanili, “Ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile, ho trovato belle persone, mi sono stati vicini quando mi ha lasciato mio papà, li sento ancora, a livello umano sono molto legato alle persone che ho conosciuto lì”,Di Gregorio non nasconde la sua felicità di essere ora alla Juventus. La sua determinazione lo ha portato a sfruttare ogni occasione, dimostrando di meritare il posto in una delle squadre più importanti d’Italia: “Sono felice di essere alla Juventus, di aver trovato il mister, lo staff e una società così, ma adesso sono in Nazionale e voglio godermi questa settimana al massimo, perché ho desiderato tanto essere qui. Il mister vuole un gruppo che lo segua, indipendentemente dall’età e noi lo seguiamo. Pretende una determinata mentalità e questo ci spinge ad andare sempre forte e a non abbassare mai l’attenzione, credo sia giusto così”.
Inoltre, durante il ritiro azzurro, Di Gregorio ha riabbracciato un vecchio amico, Daniel Maldini. “Sono molto contento per Daniel. Ha qualità importanti ed è un ragazzo serio che si impegna molto. Spero che per lui sia la prima di tante convocazioni”.
La convocazione in Nazionale rappresenta per Di Gregorio non solo un traguardo personale, ma anche un momento di grande riflessione e gratitudine verso la sua famiglia: “Sono stato qui dieci anni fa con l’Under 17, e ritrovarmi ora in questo contesto è motivo di grande orgoglio. In questi anni, ho ricevuto un supporto fondamentale dalla mia famiglia, ed è a loro che dedico ogni successo, in particolare a mio papà”.
Per Di Gregorio, questa convocazione è un sogno che si realizza. “Vivo un qualcosa che ho desiderato per tanto tempo, la convocazione è stata una gioia immensa. Ora spero solo di poter dare il mio contributo alla squadra e magari continuare su questa strada fino al Mondiale”.