Il revisionismo su Allegri è imbarazzante

E’ bastata una Coppa Italia ed uno show di dubbio gusto nel post partita per far dimenticare a gran parte dei tifosi juventini un triennio a dir poco deludente. Allegri sembra diventato il martire della juventinità, fatto fuori perchè l’unico a lottare per la vecchia signore, come se gli altri componenti della società sperassero nei risultati negativi. La verità è che questi risultati negativi li ha portati proprio Allegri.

Il tifoso dimentica in fretta, ma la storia racconta che di momenti positivi in questi anni ce ne sono stati ben pochi. Oltre ad una Coppa Italia vinta senza affrontare Milan e Inter, gli unici ricordi piacevoli per il tifoso juventino sono stati il girone d’andata di quest’anno e la gestione della penalizzazione nella scorsa stagione. Per il resto, abbiamo 3 anni conclusi a distanza siderale dal primo posto, un record negativo nel girone di Champions League e un girone di ritorno in questa stagione da zona retrocessione con 4 vittorie in 18 partite.

Faccio fatica a comprendere come una “misera” Coppa Italia possa far cambiare opinione sull’operato di un triennio. Allegri sapeva già che sarebbe stato mandato via e ha deciso di combinarne di tutti i colori durante i festeggiamenti, anticipando di qualche settimana l’inevitabile addio. Questo è servito a grattare la pancia ad una parte della tifoseria che si è momentaneamente dimenticata dello scempio a cui ha assistito negli ultimi anni.