Fino alla fine
Juve al livello del Cagliari, speriamo di no
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7 mesi agoon
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Luca Boate“Noi lottiamo per la Champions League, loro per la salvezza. Bisogna mettersi al livello del Cagliari, lottare come loro e portare a casa il risultato”.
Sono queste le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di vigilia che anticipa la 33’ giornata di campionato. La Juventus affronterà un Cagliari reduce dall’ottimo pareggio contro l’Inter, ma in piena lotta per non retrocedere e secondo l’allenatore bianconero la Juve dovrà, facendo una parafrasi, essere combattiva come se dovesse salvarsi.
Il problema, e non è la prima volta che accade, è che questo modo di comunicare non fa altro che accrescere l’insofferenza che il mondo Juve ha nei confronti di Allegri. Detto questo, considerando che quest’anno andranno ben 5 squadre in Champions League, la Juve ha sostanzialmente già portato a casa il risultato. Ora l’obiettivo primario deve essere quello di mantenere quanto meno la terza posizione in modo da affrontare la Coppa Italia con l’autostima più alta possibile.
Il primo ostacolo, come abbiamo detto, è il temibile Cagliari di Cagliari di Claudio Ranieri che di certo non lascerà un tappeto rosso. Dunque, se la Juve vuole alzare la media, che nelle ultime 11 giornate è di un punto a partita, dovrà giocare una partita seria. Allegri sceglie quindi la formazione, dal canto suo, migliore possibile con Chiesa che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Yildzi per far coppia con Vlahovic.
Le probabili formazioni:
Cagliari (3-5-2): Scuffet; Mina, Dossena, Obert; Nandez, Makoumbou, Deiola, Sulemana, Augello; Luvumbo, Shomurodov. All. Ranieri.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.