Fino alla fine
Juve, così l’Inter vince facile
Published
2 mesi agoon
Di Paolo Laganà
Editoriale Juve
4^ giornata – Empoli – Juve 0-0
Juve, così l’Inter vince facile.
Cara Juventus, è ancora presto ma non è abbastanza. L’Empoli studia a fondo la partita dei bianconeri contro la Roma e gioca la carta emulazione. Pressing e fisicità, chiusura di tutti gli spazi, fraseggio semplice e preciso, blocco centrale. Per la seconda partita consecutiva Motta non riesce a divincolarsi da una proposta di gioco che mette in difficoltà la sua preparazione al match. Non è lecito non avere alternative, non si può non trovare la soluzione opportuna a scardinare una difesa sicuramente non impenetrabile.
Calma calma, siamo solo all’inizio. E questo sicuramente è vero. Però gli uomini a disposizione ora ci sono e la qualità rispetto all’anno scorso è nettamente superiore. La pausa doveva aiutare ad amalgamare una sintonia che si è vista solo a tratti. Troppa passività, troppo imbarazzo nelle scelte, un blocco anche mentale che non si sposa bene con l’entusiasmo esploso a inizio stagione. Non sono preoccupato oggi, ho ancora tanta fiducia in tutto l’ambiente. Purtroppo però, come sempre, tempo ce n’è poco.
Martedì s’inizia a respirare il vento d’Europa e in certe sfide dovrà emergere un carattere diverso o saranno guai.
Guardavo i vostri occhi e non vedevo il fuoco, dove sono finite le motivazioni? Cosa avete smarrito? Contro una squadra come l’Empoli (complimenti a loro) bisogna mangiare l’erba e macinare azioni da gol. Sì va bene, è ancora presto, lo so, ci vuole tempo. Ma volete davvero ancora chinare il capo? Se questo è il livello, l’Inter ha già vinto.
Ma non può essere questo il livello, questo è l’anno della rinascita, della svolta, del dominio del gioco, questo è il momento di tornare a fare la differenza.
PSV e Napoli, andiamo a prenderci un po’ di gloria.