Fino alla fine
Juve costruita male e corretta peggio
Il mercato di gennaio è la prova che alla Continassa guardano poco al futuro e vivono alla giornata…
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4 ore agoon
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Redazione
Juve costruita male e corretta peggio
La Juventus è arrivata a gennaio, all’appuntamento in Supercoppa, in piena emergenza e con la necessità di rinforzare una rosa falcidiata dagli infortuni.
Si è atteso tutto il mese per poi arrivare a chiudere per Kolo Muani, Veiga e Kelly, che hanno rimpiazzato Milik, Bremer e Cabal.
La difesa è di nuovo in emergenza
In mezzo alla confusione, il povero Giuntoli si è dimenticato che nel frattempo era stato licenziato Danilo, si erano rotti Cambiaso e Kalulu e Savona era a rischio pubalgia.
Tutti infortuni dovuti ai troppi impegni per l’assenza di rinforzi immediati. Il risultato è che 20 giorni dopo la chiusura del mercato,
la Juventus si prepara a giocare la volata per il terzo posto con solo Gatti e Kelly difensori di ruolo e con Alberto Costa (o Weah) e Rouhi a fare da terzini improvvisati.
Alberto Costa non è il sostituto di Danilo
Sul portoghese va aperta una parentesi: fino a ieri guardava la Juventus in tv ma per lui Giuntoli ha messo sul piatto, senza esitare, 15 milioni di euro, facendone il primo acquisto della sessione invernale.
Qualcuno lo aveva erroneamente scambiato per il sostituto di Danilo. In realtà, il capitano del Brasile e l’ex terzino del Vitoria Guimaraes viaggiano su piani paralleli:
entrambi terzini, li separa una distanza di circa 540 partite tra i professionisti.
A centrocampo si è indebolita
Non migliora a centrocampo: ceduto Fagioli, Douglas Luiz continua ad essere infortunato, rendendo il reparto centrali composto da soli quattro giocatori per tre ruoli.
La condizione del brasiliano era ben nota e non si può far finta di nulla cedendo il pur poco impegnato Fagioli senza rimpiazzarlo con un giocatore in grado numericamente di dare il cambio ai tre titolari.
Una rosa costruita male, corretta peggio
Venti giorni dopo la chiusura del mercato, la Juventus si trova a portare in distinta due difensori, Gatti e Kelly, due esordienti tra i professionisti, Costa e Rouhi, quattro centrocampisti e otto attaccanti.
Veiga, quanto mi costi!
Chiudo con una postilla su Renato Veiga. Ottimo come Cheerleader durante le partite, dotato sicuramente di buona tecnica, tra prestito, stipendio, bonus e oneri costerà alla Juve circa 12 milioni.
Essendo arrivato a fine gennaio, giocherà in bianconero solo quattro mesi, da febbraio a maggio, di cui uno trascorso in infermeria dopo l’infortunio subito una settimana fa.
Fanno quattro milioni per mese effettivo di impiego.
Questa non è programmazione.
Graziano Campi