Fino alla fine
Juve, un’analisi capillare del mercato bianconero
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2 anni agoon
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RedazioneAnalisi capillare del mercato della Juve:
1) Pogba rimane un’incognita, la sensazione che si sia sottovalutato un problema al ginocchio che il giocatore si portava dietro da tempo rimane, ma averlo ripreso a zero limita i danni. Bisognerà capire come e quando rientrerà, ma anche con una gamba sola resta comunque il miglior centrocampista della Serie A per distacco!
2) Su Bremer nulla da eccepire, era il migliore sulla piazza ed è stato giusto investire su di lui, forse pagato un pelo troppo, ma le dinamiche del mercato oggi queste sono.
3) Gatti ieri si è presentato bene, la stoffa c’è, ma affrontare un’intera stagione con un debuttante e l’impresentabile Rugani oltre a Bremer a un Bonucci sempre acciaccato potrebbe rivelarsi un azzardo…
4) Tra Milik e Depay non c’è paragone, anche perché l’olandese avrebbe garantito un più ampio ventaglio di soluzioni in attacco… Il polacco, a mio modesto parere, non può fare altro che la riserva, ma quello che mi lascia più perplesso è la sua tenuta fisica alla luce di un passato zeppo di infortuni gravissimi! Certo, averlo preso in prestito senza obbligo rappresenta comunque un’operazione intelligente.
5) Kostic sin qui non ha brillato, ma siamo appena alla quarta giornata ed è comunque meglio di Bernardeschi, quindi grasso che cola!
6) Paredes doveva essere preso prima di tutti gli altri perché la casella di regista era la più urgente da riempire, ma l’importante è che alla fine sia arrivato e l’operazione che lo ha portato a Torino è un piccolo capolavoro!
7) Il prestito di Arthur al Liverpool con ingaggio interamente pagato dai Reds è un miracolo, che non risolve il problema alla radice, perché tra un anno te lo rispediscono indietro per posta prioritaria, ma intanto si è messa una toppa!
8 ) Arriviamo adesso alle note dolenti: rimangono ad oggi in rosa autentici scaldabagni del calibro di Rabiot, Kean, Rugani, De Sciglio e Alex Sandro, improponibili in campo e deleteri a bilancio!
Rinnovare De Sciglio una follia, affrontare un’altra stagione con Alex Sandro titolare sulla sinistra, incaponendosi testardamente a non investire su un terzino degno di questo nome è una colpa gravissima, un peccato mortale che non può trovare perdono!
Aver ricomprato Kean a 37 un anno dopo averlo venduto a 27 rimane qualcosa di incomprensibile, che si colloca di diritto nella Twilight Zone, ovvero nella dimensione Ai Confini della Realtà!
9) Credo che i quasi 40 milioni versati (o ancora da versare) nella casse del Sassuolo per Locatelli ad oggi rappresentino un investimento eccessivo e non giustificato dalle prestazioni del ragazzo sul campo… Ma voglio concedergli un’attenuante: sacrificarlo in cabina di regia davanti alla difesa potrebbe averlo messo in difficoltà e adesso che è arrivato finalmente un play di ruolo, sono curioso di vedere se, restituito alla sua originaria posizione di mezzala, il suo rendimento crescerà…
10) Tengo per ultimo Di Maria, fuoriclasse assoluto e indiscutibile, capace di spostare davvero gli equilibri di una squadra (mica come qualcun altro solo a parole): un piacere vederlo in maglia bianconera, ma come operazione rimane purtroppo un po’ fine a sè stessa, dal momento che tra un anno se ne andrà e bisognerà sostituirlo… Se aggiungiamo i 7,5 netti di ingaggio per una sola stagione e una certa fragilità fisica dovuta anche all’età, qualche dubbio sulla logica dell’operazione rimane, ma è comunque arrivato a zero e uno così è comunque meglio averlo in squadra che contro!
11) Menzione d’onore a Fabio Miretti, una lama di luce che squarcia le tenebre di un centrocampo da Medioevo! Per me d’ora in avanti la formazione della Juve sarà Miretti più altri 10! In lui rivedo il primo Marchisio e gli auguro di ripercorrerne le orme in bianconero, la stoffa c’è e la testa pure mi sembra!
Conclusioni: la palla adesso passa ad Allegri, che non può avere più alibi e deve vincere ad ogni costo! In caso contrario, l’esonero sarà inevitabile, con conseguente assunzione di responsabilità per chi lo ha rimesso sulla panchina della Juventus, garantendogli un folle quadriennale da 9 milioni netti a stagione!