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Fino alla fine

Juventus-Cagliari 1-1, pagelle e analisi della partita

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Juventus-Cagliari 1-1, pagelle e analisi della partita

di Giuseppe Petruzzini

La Juventus non va oltre l’1-1 in casa contro il Cagliari in una partita che lascia l’amaro in bocca ai tifosi bianconeri. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Dusan Vlahovic su rigore al 15′, la squadra di Thiago Motta sembra in controllo, ma non riesce a chiudere la gara. Vlahovic, protagonista in positivo con il gol, spreca un’ottima occasione per la doppietta nella ripresa, e all’88‘, un fallo in area di Douglas Luiz regala a Marin la possibilità di pareggiare dal dischetto, cosa che il centrocampista del Cagliari non si lascia sfuggire. A peggiorare la situazione per i bianconeri, Conceiçao si fa espellere per simulazione appena un minuto dopo il pareggio. Nel recupero, un brivido finale per la Juve: Obert colpisce il palo, sfiorando il clamoroso vantaggio per i sardi.

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Di seguito, le pagelle dei giocatori bianconeri

Di Gregorio 6: Attento nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Subisce il suo primo gol in Serie A di questa stagione, ma non ha colpe sul rigore.

Savona 6: Offre una buona spinta offensiva sulla fascia destra senza lasciare buchi dietro. Dal 70’ Danilo 6: entra con esperienza, contribuendo a mantenere l’ordine difensivo e provando qualche lancio lungo interessante.

Kalulu 7: Il migliore in campo per la Juventus. Prestazione superlativa del difensore, che si distingue per diversi interventi decisivi. È il leader della retroguardia e dà sicurezza al reparto.

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Gatti 6.5: Una prova solida e attenta. Buona lettura delle situazioni, interviene con tempismo su diverse azioni pericolose del Cagliari.

Cambiaso 6: Partita di grande sacrificio. Corre instancabilmente su tutta la fascia, ma non riesce a incidere in maniera decisiva nell’ultimo terzo di campo.

Locatelli 6.5: Tanti recuperi importanti a centrocampo e un buon contributo in fase di costruzione del gioco. Sempre nel vivo dell’azione. Dal 62’ McKennie 6: fa il suo senza particolari spunti né errori.

Thuram 6: In ombra quando si tratta di impostare il gioco. Commette qualche errore tecnico di troppo, ma non sfigura totalmente. Dal 62’ Douglas Luiz 5.5: la sua prestazione è macchiata dal fallo da rigore che consente a Marin di pareggiare.

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Conceiçao 7: Sarebbe stato il migliore per le sue continue incursioni sulla fascia e la capacità di creare superiorità numerica. Tuttavia, l’ingenuità che porta al secondo giallo e all’espulsione abbassa il suo voto. Peccato, perché la sua prestazione fino a quel momento era stata ottima.

Koopmeiners 6.5: Mostra qualità ma non riesce a concretizzare una grande occasione nel primo tempo. Deve ancora affinare la sua mira, ma la sua presenza si fa sentire a centrocampo. Dal 46’ Fagioli 6.5: entra bene in partita, contribuendo a rendere più fluida la manovra offensiva.

Mbangula 5.5: Tanta voglia, ma poca precisione. Gioca una partita confusa, commettendo diversi errori nelle scelte finali. Dal 77’ Yildiz 6: qualche spunto interessante, ma con pochi spazi a disposizione non riesce a fare molto.

Vlahovic 6: Realizza il rigore che porta in vantaggio la Juventus, ma poi si divora un’occasione d’oro per chiudere la gara, il che si rivela fatale. Nel complesso, lotta molto contro Mina, soffrendo la fisicità del difensore colombiano.

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All. Motta 5: La Juventus subisce il primo gol in campionato e, soprattutto, perde due punti fondamentali contro un avversario alla portata. Nonostante il buon inizio, la squadra si spegne nella ripresa, mostrando poca incisività. L’espulsione di Conceiçao complica ulteriormente la situazione. C’è ancora molto da lavorare per mantenere la squadra competitiva in ottica scudetto.

Occasione persa, 2 punti buttati per la Juventus

La Juventus spreca un’occasione importante, non riuscendo a prendere il largo e a chiudere la partita con un secondo gol. Thiago Motta forse avrebbe dovuto aspettare prima di sostituire Koopmeiners, che stava crescendo minuto dopo minuto. Anche le altre sostituzioni avrebbero potuto essere gestite in modo più ponderato. L’espulsione di Conceiçao è sembrata eccessiva: l’arbitro avrebbe potuto sorvolare sull’episodio della simulazione, senza estrarre il secondo giallo, che ha complicato ulteriormente la situazione per i bianconeri.

Vlahovic, probabilmente stanco dopo gli impegni di coppa, non può permettersi di fallire un’occasione così ghiotta per il raddoppio, soprattutto con la porta quasi vuota davanti a sé. È un errore pesante che avrebbe potuto chiudere la partita. Quanto a Douglas Luiz, il fallo da rigore è certamente un episodio chiave, ma non è giusto attribuirgli tutte le colpe: la gara doveva essere chiusa prima se la Juventus fosse stata più cinica e aggressiva sotto porta.

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Questo pareggio lascia un sapore amaro e suona quasi come una sconfitta, vista la portata dell’avversario. Due punti gettati al vento che potrebbero pesare molto alla fine della stagione, soprattutto in ottica scudetto. Queste sono partite che non si possono sbagliare.

L’unico aspetto positivo, se così si può definire, è che questo pareggio potrebbe servire da lezione per il futuro, evidenziando la necessità di mantenere alta la concentrazione per evitare ulteriori passi falsi.

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