Fino alla fine
Juventus: “Chi non è aggressivo non esiste”
Tutto parte da un video della Juventus, con Thuram e Colinet. Ecco da dove arriva la frase, ‘Chi non è aggressivo non esiste’, che sta spopolando sui social.
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3 mesi agoon
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RedazioneDavide Giordana (Calcio Style)
Juventus: “Chi non è aggressivo non esiste”
Tutto parte da un video della Juventus, con Thuram e Colinet. Ecco da dove arriva la frase, ‘Chi non è aggressivo non esiste’, che sta spopolando sui social.
Per molti è una frase che lascia il segno, per altri è stata (fin da subito) resa parte integrante di video motivazionali.
In pochi giorni il ‘Chi non è aggressivo non esiste’ ha lasciato i vari social per entrare nella vita di tutti i giorni, dei nostri giorni e dividere le persone che la ascoltano.
La frase messa in mostra da un video della Juventus, in preparazione verso la nuova stagione targata 2024-2025, spopola (appunto) su tutti i social e nelle conversazioni private, nei vari luoghi di allenamento e nei commenti: addirittura nei meme.
Ma andiamo a scoprire il significato della frase ‘Chi non è aggressivo non esiste‘.
Il nuovo corso bianconero
A pronunciare la frase ‘Chi non è aggressivo non esiste‘ è Simon Colinet, preparatore atletico della Juventus e uomo fidatissimo di Thiago Motta. Un vero e proprio martello, per rendere la Vecchia Signora grintosa e accattivante verso la nuova annata.
Nel video citato, Colinet urla la fase ai giocatori: tra questi Khephren Thuram, fratello dell’interista Marcus e neo acquisto bianconero.
Ma non finisce qui: un’altra frase diventata simbolo di queste prime settimane pre-season è ‘Non c’è più riposo’, che ha portato i tifosi della Juventus ad applaudire il modo (tutti) stanno lavorando.
Meme virali
Inutile nascondere la realtà dei fatti: entrambe le frasi sono diventate meme sul web. La Juventus ha utilizzato soprattutto ‘Chi non è aggressivo non esiste‘ in diverse circostanze durante gli allenamenti, tanto da proporla (per la seconda volta) su ‘X‘.
I commenti dei tifosi bianconeri sono stati entusiasti: c’è chi lo reputa ormai uno stile di vita e chi invece applaude la grinta con cui la Juventus affronta il lavoro in vista della nuova stagione.