Fino alla fine
Juventus: il mese della verità
Il mese della verità, quello che porta alla chiusura del mercato estivo: 30 giorni che, in casa Juventus, valgono una stagione.
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3 mesi agoon
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RedazioneDavide Giordana (Calcio Style)
Juventus: il mese della verità
Il mese della verità, quello che porta alla chiusura del mercato estivo: 30 giorni che, in casa Juventus, valgono una stagione.
L’ultimo mese, quello della ‘verità’, di mercato è iniziato.
La Juventus si ritrova a questo punto del mercato con tante operazioni realizzate, sia in entrata che in uscita: ma con molte situazioni, anche parecchio spinose, da risolvere.
Una situazione prevedibile, considerando la rivoluzione obbligatoria e voluta da Cristiano Giuntoli.
Insomma: saranno settimane bollenti per la Juventus.
Le operazioni dell’ultimo mese
Se tra giugno ed i primi quindici giorni di luglio è stato il momento delle entrate (Di Gregorio, Douglas Luiz, Thuram, Cabal), nelle ultime due settimane la priorità è stata vendere (Huijsen, Soulé). In questo ultimo mese di mercato, invece, la Vecchia Signora dovrà concentrarsi sia sulle entrate che sulle uscite.
Gli obiettivi
A livello di entrate, la Juventus amplierà (da qui al 30 agosto) il numero dei giocatori da regalare a Thiago Motta.
Come sottolineato più volte, Giuntoli nella conferenza stampa di presentazione dell’ex tecnico del Bologna aveva parlato di tre rinforzi, uno per reparto.
Ed i nomi sono ben delineati, gli obiettivi primari: Todibo in difesa, Koopmeiners a centrocampo e un esterno offensivo.
La sensazione è che il mercato in entrata possa andare anche oltre a queste ‘figure’. Un vice Vlahovic, un jolly offensivo in più e un difensore a destra.
Le cessioni in vista
Se Giuntoli sarà chiamato a fare ‘miracoli’.
La Juventus fino a qui è riuscita ad incassare cifre importanti cedendo i calciatori più giovani (Soulé, Huijsen, Barrenechea, Iling Junior, Kaio Jorge).
Agosto, insomma, sarà il mese degli esuberi: da De Sciglio ad Arthur e Mckennie, senza tralasciare Kostic, Rugani, Szczesny e Milik.
Complicato immaginare che la Vecchia Signora possa trovare destinazioni per tutti questi giocatori, ma Giuntoli e soci lavoreranno intensamente per salutare la maggior parte di loro.
E poi, attenzione a Federico Chiesa: un giocatore che non può essere considerato come gli altri.