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Fino alla fine

Juventus: mezza squadra in uscita

La Juventus, in attesa di completare la rosa, lavora alle cessioni: tanti i giocatori fuori dal progetto di Thiago Motta e del Club.

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Davide Giordana (Calcio Style)

Juventus: mezza squadra in uscita

La Juventus, in attesa di completare la rosa, lavora alle cessioni: tanti i giocatori fuori dal progetto di Thiago Motta e del Club.

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Szczesny è in vendita da settimane, Chiesa pare non rientrare nei piani dell’allenatore e poi ci sono i gioielli da cedere per finanziare il mercato in entrata. Insomma: la Juventus, ad oggi, ha mezza rosa alla porta.

A meno di trenta giorni dal fischio d’inizio della nuova stagione, la situazione parla di una Società che deve lavorare sulle cessioni, prima ancora di pensare a come completare la rosa.

Lavori in corso che coinvolgono parecchi volti noti e diverse stelle: e non da oggi. Anche se è meglio, secondo Giuntoli, non chiamarli “fuori rosa”.

Intanto, la situazione in casa bianconera ribolle.

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Szczesny e Chiesa in partenza

Non è un mistero che la Juventus voglia cedere Wojciech Szczesny e non si scopre l’acqua calda per quanto riguarda le riflessioni sul futuro di Federico Chiesa. Ingaggi pesanti per entrambi e un contratto in scadenza il 30 giugno 2025: due situazioni delicate, con il Club deciso a risolvere inserendoli sul mercato.

Il portiere polacco, già sostituito da Di Gregorio, non è stato nemmeno convocato per il ritiro tedesco. Destinato (in un primo momento) a vestire i colori dell’Al Nassr, in Arabia Saudita non vuole andare e l’opzione Monza non sembra convincerlo appieno.

Situazione diversa quella di Chiesa, che terra tedesca non c’è perché reduce dagli Europei e appena convolato a nozze.

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Thiago Motta non lo vede e la Juventus ha deciso di lasciarlo partire, ma di concreto fin qui non c’è stato molto. Ma qualcosa potrebbe sbloccarsi in tempi brevi: soprattutto sulla via estera.

I casi Soulé e Huijsen

E poi, ci sono i giovani: ovvero Matias Soulé Dean Huijsen.

Due giocatori che hanno rappresentato una piccola percentuale di passato, ma non il presente e nemmeno il futuro. In sintesi: la Vecchia Signora metterà sul piatto del mercato anche loro.

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Il motivo? Molto semplice: il Club vede in loro un tesoretto importantissimo per il mercato in entrata. E come ammesso da Cristiano Giuntoli, ‘un acquisto per reparto’: Todibo in difesa, Koopmeiners a centrocampo e un elemento sul fronte offensivo.

Soulé viene valutato non meno di 35 milioni di euro, Huijsen idem. L’argentino vuole il giallorosso ed è (salvo sorprese) sempre più vicino allo Roma, mentre l’olandese (naturalizzato spagnolo) piace in Bundesliga ma si augura l’affondo del PSG.

Il post De Sciglio

Chi non farà parte della rosa della Juventus nella prossima stagione (o per lo meno è l’auspicio in casa bianconera) è Mattia De Sciglio: ancor di più dopo l’addio di Massimiliano Allegri.

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Escluso dal ritiro in Germania, non per problemi fisici, ma per situazioni di mercato: come certificato dal giocatore sui social.

Nelle ultime ore ho sentito inesattezze sul mio conto, ma voglio precisare che sto bene e non ho nessun problema fisico, a differenza di quanto detto da ‘Sky Sport’ e alcune testate giornalistiche: la mia non convocazione è stata puramente una scelta della società. Chiedo cortesemente ai giornalisti di informarsi in modo corretto prima di far passare notizie errate”.

Gli altri calciatori ‘out’

Ma la lista degli indesiderati è lunghissima e ne fa parte anche Weston McKennie, che dopo aver rifiutato il trasferimento all’Aston Villa è rimasto sul mercato. Il texano potrebbe tornare in Premier League o in Bundesliga, ma ad oggi non esiste alcuna chiarezza sul suo futuro.

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Dell’elenco degli esuberi, come ben sappiamo, fa parte anche Arthur, tornato alla base dopo il prestito alla Fiorentina. Qualche settimana fa il brasiliano confessava la volontà di convincere Thiago Motta con il proprio stile di gioco: ma non sarà così.

Everton e Como interessate: ma, alla corte di Fabregas, ci andrebbe solo in prestito (causa l’ingaggio elevato).

Da capire anche le situazioni di Kostic, Milik e Rugani, con l’italiano che ha appena rinnovato il suo contratto e che piace in Serie A (Bologna in primis).

Insomma: un mercato che porta i dirigenti bianconeri a non chiudere occhio.

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