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Fino alla fine

Thiago Motta: “La squadra sta bene. Bremer è importante per noi e mi dispiace tanto. Stanno tutti bene e deciderò domani la formazione. Conceicao trasmette voglia ed allegria. Locatelli difensore? Perché no?”.

Il tecnico italo-brasiliano, nella conferenza stampa di vigilia, presenta la sfida che vede la Juventus affrontare il Cagliari nel ‘lunch match’ di domani all’Allianz Stadium.

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Davide Giordana

Thiago Motta: “La squadra sta bene. Bremer è importante per noi e mi dispiace tanto. Stanno tutti bene e deciderò domani la formazione. Conceicao trasmette voglia ed allegria. Locatelli difensore? Perché no?”.

Il tecnico italo-brasiliano, nella conferenza stampa di vigilia, presenta la sfida che vede la Juventus affrontare il Cagliari nel ‘lunch match’ di domani all’Allianz Stadium.

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Vigilia di Serie A per la Juventus, impegnata domani allo Stadium contro il Cagliari: calcio d’inizio alle ore 12:30.

Come di consuetudine, Thiago Motta ha presentato la sfida contro i sardi nella conferenza stampa pre-match. Obiettivo primario per la Vecchia Signora? Rispondere al 3-1 del Napoli contro il Como.

Di seguito, le parole del tecnico bianconero.

Come sta la squadra?

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“La squadra sta molto bene, si sono allenati bene e quando si vince, aiuta tanto nel lavoro. I ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente: sono determinati e concentrati per la gara di domani alle 12:30, a casa nostra contro il Cagliari. 

Gli indisponibili? Non ci saranno ancora Milik, Bremer, Nico, Adzic e Weah, che oggi ha provato a fare allenamento ma ancora ha male: sente dolore e non possiamo contare su di lui domani. Tutti gli altri sono disponibili”

Quanto pesa l’assenza di Bremer in squadra? E’ giusto attendere gennaio per i rinforzi?

“Gleison è un giocatore importante per noi ed è importantissimo per i ragazzi: mi dispiace perché già umanamente parlando, è fantastico e tecnicamente non ho bisogno di dirlo. Lo sappiamo tutti. Da adesso tutti noi faremo qualcosa in più, anche perchè se fosse stato un altro compagno doversi fermare io sono convinto che lui sarebbe stato uno di quelli che si sarebbe preso questa responsabilità di fare tutti i giorni qualcosa in più. E noi lo faremo per lui.

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In questo momento deve essere tranquillo, calmo, affrontare la difficoltà ed accettarla: l’ho visto già molto meglio ieri. Deve accettare la situazione per com’è e pensare a curarsi e a recuperare al meglio. E noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro. 

Dando qualcosa in più e aspettando Danilo? Lui come tutti gli altri, sono convinto che darà qualcosa in più: ne sono convinto”.

In attacco ci saranno delle rotazioni già da domani?

“Vedremo domani: tutti possono giocare e stanno tutti bene. Chi entrerà domani darà un qualcosa in più: sempre pensando al bene della squadra e a fare una buona prestazione per avere il risultato positivo, che è quello che vogliamo fare”.

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Il cambio offensivo fatto in Champions è stato un input che hai dato tu alla squadra o viceversa?

“E’ più la squadra che lo ha dato a me: sono onesto. Ho visto una squadra che voleva andare avanti e provare a vincere: ho avuto questa sensazione dal campo ed ho seguito il mio istinto, vedendo quello che vedevo nel campo dai miei ragazzi. Sono molto contento di quello che hanno dimostrato sul campo. Penso sia stato un orgoglio, non solo mio, ma per tutti noi: alla fine vogliamo finire le partite ed essere orgogliosi della prestazione”.

 “Qualcuno vuole mettere pressione a Napoli”: le parole di Conte sono riferite a lei?

“Sicuramente non si riferisce a me, o forse devi chiedere a lui”.

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È cambiata la percezione degli avversari sulla Juventus?

“Questo non lo so. Noi internamente abbiamo la stessa fiducia, abbiamo lo stesso atteggiamento e la stessa voglia di fare bene: la prossima partita è la cosa più importante. Dobbiamo continuare a lavorare e fare bene il nostro lavoro. Sicuramente domani è una partita diversa, come tutte le partite lo sono: dobbiamo entrare in campo determinati, concentrati e convinti di fare una buona prestazione per avere il risultato positivo. 

Poi degli avversari non lo so: su come ogni avversario ci viene ad affrontare devi chiederlo a loro”.

Come avete preso la notizia della riduzione della squalifica di Pogba?

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“Su Pogba la società valuterà il da farsi quando arriverà la comunicazione ufficiale: per quello che riguarda me, è stato un grande giocatore. È da tanto tempo che non gioca e adesso sono concentrato sulla partita di domani: tutto il resto conta poco per me in questo momento”.

Ha pensato ad un vice Vlahovic? Fagioli?

“Qua non esiste un vice di nessuno e sono contento della prestazione di Fagioli come di tutta la squadra. Può migliorare come tutti e la differenza dei campioni è quella che possono sempre farlo e Fagioli è uno di questi. La differenza sta nella continuità”.

Come ha visto Cabal?

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“Bene ed è stato convocato anche in nazionale. Deve continuare a lavorare ed allenarsi bene, ma per il momento ci sono altri ragazzi che stanno meritando di giocare”.

Ha parlato con Milik?

“Non ho parlato con Arek e mi dispiace come per tutti i miei ragazzi”.

Si aspettava di essere a questo livello già adesso?

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“Alla fine abbiamo vinto una bella partita, ma due settimane fa non era così: dobbiamo continuare in questo modo ed oggi abbiamo fatto un ottimo allenamento. Non mi metto troppe cose in testa penso, solo alla partita di domani”.

Locatelli può fare il difensore?

“Perché no? Sarei l’allenatore più felice al mondo. Anche Savona, ma sono cose che devo vedere in allenamento”.

Cosa le piace di più di Conceicao?

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“Francisco sta lavorando bene e sono contento di quello che sta dimostrando in partita e nel quotidiano. Trasmette voglia ed allegria di andare in campo, si impegna al massimo tutti i giorni. Ho solo elogi per lui, perché aiuta tanto i compagni dimostrando come si deve allenare ogni giocatore”.

Gli infortuni sono dovuti anche ai calendari?

“Non lo so, ma la cosa certa è che si gioca tanto: ma lo sapevamo da inizio stagione. È un peccato e mi dispiace tanto quando accade una cosa come a Gleison: non è facile e ci sono passato anch’io. Devi fare una buona operazione e fare un buon recupero, perché passi tanto tempo da solo. Dobbiamo fare qualcosa per sopperire alla sua assenza”.

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