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Fino alla fine

Thiago Motta: “Un errore gestire, dovevamo continuare ad attaccare”

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Thiago Motta: “Un errore gestire, dovevamo continuare ad attaccare”

di Giuseppe Petruzzini

Thiago Motta non nasconde la delusione dopo il pareggio beffa arrivato a soli due minuti dal termine contro il Cagliari. La sua Juventus, avanti per gran parte della gara grazie al rigore trasformato da Dusan Vlahovic, si è fatta raggiungere nel finale, con Marin che ha realizzato dal dischetto il gol dell’1-1. Una partita che, secondo il tecnico bianconero, i suoi avrebbero potuto e dovuto chiudere ben prima.

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“Già nel primo tempo, dopo il gol, abbiamo controllato e gestito la partita come non dovevamo fare: bisognava continuare ad attaccare e a farlo bene. Nel secondo tempo abbiamo creato qualche occasione, che non abbiamo concretizzato, e c’era sempre la sensazione che il Cagliari potesse rientrare in partita”.

“Abbiamo fatto quasi tutto noi…”

La frustrazione di Motta è evidente: “Oggi abbiamo fatto quasi tutto noi… Abbiamo iniziato con un gol che ci poteva dare tranquillità, ma giocando in modo troppo prudente abbiamo permesso al Cagliari di prendere fiducia. C’è stato il rigore, poi l’espulsione, ed è diventato molto difficile portare a casa il risultato che volevamo”.

L’errore di Vlahovic

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Tra le note dolenti della partita, l’errore di Vlahovic pesa come un macigno. L’attaccante serbo, dopo aver segnato il rigore del vantaggio, si è divorato una clamorosa occasione per il raddoppio nella ripresa, fallendo davanti alla porta vuota. Nonostante ciò, Motta lo difende: “È una situazione di gioco che può succedere e succederà. Non dobbiamo soffermarci solo su questo. Ci sono altre cose che dobbiamo fare molto meglio per competere e crescere. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo gestito male: è lì che dobbiamo migliorare”.

Motta ha anche sottolineato come la Serie A sia un campionato particolarmente difficile, dove ogni piccolo errore può costare caro. “Oggi abbiamo lasciato quel piccolo spazio ai nostri avversari per rientrare in partita. Nel finale non avevo l’impressione che avremmo subito gol, ma sentivo che stavamo faticando a chiudere la partita”.

Il rigore di Douglas Luiz e l’espulsione di Conceiçao

Sul rigore concesso per il fallo di Douglas Luiz, che ha portato al pareggio del Cagliari, Motta è apparso fatalista: “Cosa deve fare? Allenarsi, lavorare, dare il massimo ogni giorno. Sicuramente in futuro verranno cose positive.Il tecnico ha preferito non caricare ulteriormente il brasiliano, pur riconoscendo l’ingenuità che ha permesso agli avversari di tornare in gara.

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Infine, Motta ha commentato l’espulsione di Conceiçao, arrivata per doppia ammonizione, con il secondo giallo estratto per simulazione. “Non ho ancora rivisto le immagini, ma se ha simulato allora l’ammonizione è giusta. È una questione di cui si parla da tanto, le simulazioni non fanno bene al gioco. Mi fido della decisione dell’arbitro, ma adesso si apre un precedente: se si punisce una volta, si deve fare sempre, non solo quando conviene”.

Un’occasione sprecata

Il pareggio con il Cagliari lascia un retrogusto amaro per la Juventus, che vede sfumare due punti preziosi nella corsa ai vertici della classifica. Thiago Motta è consapevole degli errori commessi dalla sua squadra, ma guarda avanti con la speranza di migliorare: “Dobbiamo essere più aggressivi, più cinici e non gestire quando non serve. Queste sono le lezioni che ci devono far crescere”.

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