Un mercato in bianco e nero!

E’ una Juventus sorniona quella che, a quindici giorni dalla chiusura del mercato invernale, è ancora alla ricerca delle classiche opportunità low cost per rimpolpare la rosa in vista del girone di ritorno.

Perché se, da un lato, a Vinovo già si programma la prossima stagione (e, in questo senso, si spiegano gli acquisti di ThiagoDjalo e, soprattutto, del giovane talento Vasilije Adzic), dall’altro non si perde di vista il presente.

Non è un mistero, infatti, che le forzate assenze di Pogba e Fagioli rendano impellente la necessità di un rinforzo in mezzo al campo, e, in questo senso, i nomi circolati nelle ultime ore portano ad un profilo ben preciso: un giocatore con esperienza, magari anche internazionale, che sappia calarsi nell’immediato nel contesto della serie A e garantire al centrocampo bianconero quel quid in più a livello qualitativo per cercare di colmare il gap con l’Inter capolista.

Un identikit che corrisponde perfettamente al nome di LazarSamardzic, uomo chiave della mediana dell’Udinese, la scorsa estate vicino proprio ai nerazzurri e per il quale è sfida aperta con il Napoli, che, comunque, pare stia perdendo terreno rispetto ai rivali storici.

Un’altra suggestione viene dall’Arabia, e porta il nome di Jordan Henderson, anche se la strada che conduce all’ex capitano del Liverpool non è delle più agevoli, in primis perché parliamo di un ragazzo di 33 anni, in secundis perché l’ingaggio percepito dall’inglese non è certo fra  i più abbordabili. In ogni caso, a Torino si studia la strategia per verificare se ci siano le condizioni per concludere l’operazione, magari facendo leva sulla volontà del giocatore di non perdere il treno dei prossimi europei, accettando un contratto di soli sei mesi.

Rimangono sempre vive le piste legate a Pierre-Emile Hojbjerge Kalvin Phillips, anche se, in questo momento, sembrano essersi un po’ raffreddate, sebbene Giuntoli monitori costantemente il mercato d’oltremanica.

Sullo sfondo, ma probabilmente più per giugno che per l’immediato, due opportunità in casa Lazio: Felipe Anderson e Luis Alberto. Certo, non parliamo propriamente di giovani di belle speranze, tanto più che la strada intrapresa a Torino pare essere quella di un progressivo svecchiamento della rosa, ma si tratta pur sempre di profili di elevata caratura ed esperienza, e, pertanto, scartarli a priori sarebbe quantomeno azzardato.

Infine, i sogni per l’estate.

Il primo in cima alla lista dei desideri dalla società di Corso Galileo Ferraris è sicuramente l’atalantino Teun Koopmeiners, che tanto bene sta facendo in questa stagione.

Il problema, in questo caso, è il costo del cartellino, unitamente alla folta concorrenza.

Forse si potrebbe tentare di abbassare la parte cash offrendo come contropartita qualche giovane del vivaio bianconero oppure proporre un prestito oneroso con obbligo di riscatto.

Vedremo.

Intanto, a poche ore dall’inizio del girone di ritorno, la coperta rimane corta, sicché almeno un ricambio in difesa ed un innesto a centrocampo sembrano rappresentare non tanto un’eventualità, quanto, piuttosto, una priorità.

Se poi, come ormai da tempo di vocifera, Kean dovesse davvero fare le valige per giocare con continuità, anche davanti occorrerebbe intervenire, cercando un rincalzo a Vlahovic, Chiesa e Milik, tenuto conto che il giovane Yildiz non è considerato propriamente un attaccante.

In quest’ottica, le voci intorno a Domenico Berardi sembrano ormai definitivamente tramontate, anche perché difficilmente il Sassuolo (questa sera ospite allo Stadium) si priverà di un elemento chiave a stagione in corso.

E sempre difficilmente il Frosinone si renderà disponibile ad un rientro alla base anticipato del gioiellino Matias Soulè.

Insomma, il futuro, ma anche il presente, dalle parti di Vinovo è ancora tutto da decifrare.

Come si dice in questi casi, le vie del Signore sono infinite.

Ma anche quelle del mercato.