Fino alla fine
Vlahovic: frecciata a Thiago Motta?
Le dichiarazioni dell’attaccante serbo fanno discutere l’ambiente bianconero: stoccata a Thiago Motta?
Published
2 ore agoon
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RedazioneDavide Giordana
Vlahovic: frecciata a Thiago Motta?
Le dichiarazioni dell’attaccante serbo fanno discutere l’ambiente bianconero: stoccata a Thiago Motta?
Inutile nascondere la testa sotto la sabbia: le dichiarazioni rilasciate da Dusan Vlahovic nel post match con la Serbia in Nations League hanno fatto molto rumore alla Vecchia Signora.
L’attaccante della Juventus, insomma, si è pubblicamente esposto sulla posizione che predilige sul terreno di gioco e sui compiti che gli vengono assegnati dai rispettivi tecnici.
Ma cosa ha detto il Nazionale serbo?
LE PAROLE DI VLAHOVIC
Al termine della sfida di Nations League con la Serbia, l’attaccante bianconero ha certificato che:
“È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante, specie se forte come Mitrovic. Lui ingaggia tanti duelli, fa la sponda e mi apre spazio: io così posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche, anche perché il c.t. Stojkovic mi ha liberato dai compiti difensivi. Il che è positivo per un giocatore con la mia struttura fisica: quando presso e rincorro gli avversari, poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione”.
IL RENDIMENTO CON LA SERBIA
Con la Serbia, Vlahovic nell’anno solare 2024 ha collezionato solamente 6 presenze, anche a causa di alcuni problemi fisici che lo hanno tormentano a lungo nella scorsa stagione.
Tutto ciò, ed è da sottolineare, senza mai riuscire a segnare.
L’ultima rete di Vlahovic in nazionale, infatti, risale al marzo del 2023 quando realizzò 3 goal in pochi giorni tra Lituania e Montenegro.
Nel complesso l’attaccante bianconero è sceso in campo 31 volte con la Serbia, segnando 13 reti.
IL RUOLO NELLA JUVENTUS
Come sottolineato dallo stesso Vlahovic, il suo modo di giocare con la Serbia è molto diverso rispetto alla Juventus.
In bianconero, l’ex viola è di fatto l’unico terminale offensivo della squadra: ruolo che lo costringe spesso a fare il cosiddetto ‘lavoro sporco’ e giocare spalle alla porta.
Vlahovic, dal canto suo, vorrebbe avere un compagno più strutturato fisicamente che possa aprirgli gli spazi in area avversaria: quel compagno che, ad oggi, nella Juventus non c’è e che non ci sarebbe neppure col completo recupero di Milik.
Il polacco, come sappiamo, ha ben altre caratteristiche rispetto a Mitrovic.
LE RICHIESTE DI THIAGO MOTTA
E poi ci sono le richieste del tecnico italo-brasiliano, che vuole da Vlahovic un grande lavoro di pressione sull’uscita palla degli avversari.
Un lavoro che, a detta del serbo, finirebbe con lo sfiancarlo, rendendolo meno lucido sotto porta: una situazione che i tifosi bianconeri conoscono molto bene bene, disperandosi per alcuni clamorosi errori del numero 9 (vedi il match contro il Cagliari, ndr.).
Nonostante questo Thiago Motta fin qui ha sempre puntato su Vlahovic: uno dei giocatori più utilizzati dall’ex Bologna in avvio di stagione (anche per mancanza di alternative).
Le parole del serbo difficilmente potranno cambiare la situazione, ma è possibile che al suo rientro alla Continassa ci sia un confronto tra le parti per capire come sfruttare al meglio le potenzialità di quello che resta il top player della Juventus.