Collovati: “Alla Juve serve un attaccante TOP! Lisandro non lo e’…”

Dopo la gara di ieri contro la Lazio, abbiamo chiesto un parere al nostro Fulvio Collovati su questa Juve. Ecco al sua opinione in Esclusiva per Calcissimo.com

Che impressione ti ha fatto la Juve di ieri? “Mi verrebbe da dire la “solita” Juve, arrembante ma inconcludente. Ha creato tanto, ma poi ha avuto bisogno di Peluso per segnare… E’ giusto che Conte sia soddisfatto del gioco perché ha creato una macchina quasi perfetta, ma è quel “quasi” il problema…”.

Cosa le è mancato per vincere, allora? “Le è mancato uno che la buttasse dentro. Come detto, non le si può imputare nulla, perché le occasioni se l’è procurate, ma non si può sempre sperare che siano Pogba, Vidal o Marchisio a buttarla dentro”.

Si torna al famoso Top Player… “E’ inevitabile, perché la Juve ha uno dei numeri uno al Mondo a centrocampo, Pirlo, ha uno dei numeri uno in porta al Mondo in porta, Buffon, ha la difesa della Nazionale italiana, le manca un numero uno in attacco per diventare grande”.

Dunque deve essere questo l’obiettivo del mercato bianconero? “Chiaro che sì. E’ inutile sperperare risorse a comprare altri difensori o centrocampisti, serve solo un attaccante di altissimo livello. E’ vero che costa, ma alla fine se prendi 3-4 giocatori medi, non spendi la stessa cifra? Meglio uno ma buono…”.

Quando parli di “altissimo livello” a chi ti riferisci? Si parla di Lisandro Lopez subito e Suarez per giugno… “Non scherziamo. Lisandro Lopez non è un numero uno, sinceramente mi sembra che i tabellini delle ultime Champions League parlino chiaro. Suarez secondo me non è adatto per la Juve. I top sono Cavani, Drogba, Falcao…”.

Arriveranno? “Questo è un altro discorso. Per me no, arriverà un’altra quinta punta, però se mi chiedi di chi ha bisogno la Juve, io dico che per fare il salto di qualità ha bisogno di uno di questi, gli altri non sono meglio di Matri o Quagliarella…”.

Considerato che il costo di Cavani e Falcao sembra fuori dalle disponibilità di Marotta, qualcun altro che consiglieresti? “Non saprei, magari Jovetic. Ha caratteristiche diverse dagli altri, ma è comunque un attaccante mobile, uno di quelli che piacciono molto a Conte”.

Da grande difensore, ci dai un parere sulla stagione di Barzagli? E’ quasi insuperabile… “Con me sfondi una porta aperta, visto che lo portai io a Piacenza dalla Pistoiese… E’ un ottimo giocatore che con gli anni è maturato. Come tutti i difensori nati centrocampisti ha una marcia in più quando c’è da costruire gioco, un po’ come Scirea ai miei tempi, che da dietro aveva una visione superiore rispetto agli altri. Sono contento per lui, perché è anche un bravo ragazzo. Alla fine la sua carriera è cominciata proprio a Piacenza e poi, da lì, al Chievo dei miracoli, quello di Delneri, al quale cedemmo la comproprietà”.

Tornando alla sfida di Coppa Italia, come vedi il ritorno? Lazio favorita? “Teoricamente il risultato dice così, ma ormai non ci sono più favorite. La Juve troverà sicuramente difficoltà, perché la Lazio è una buona squadra, che sa difendersi bene, ma la squadra di Conte può andare a Roma e fare la partita, su questo non ci piove. Per me è ancora una sfida apertissima”.

La Lazio è uscita nuovamente imbattuta dallo Juventus Stadium: può davvero competere con la Juve per Scudetto? “Per lo Scudetto mi sembra un po’ presto…”.