Collovati: “Cavani parte, il PSG lascia anche la mancia…”

Anche Cavani ci abbandona. Il PSG dello sceicco sborserà 64 milioni di euro. Avete capito bene: 64 milioni di euro. Uno in più della clausola di rescissione. Insomma, lascia anche la mancia, giusto per farci sentire ancor più miseri. Dopo Ibrahimovic e Lavezzi, e prima ancora Thiago Motta, Menez, e nel frattempo Verratti e Sissoko, pure Cavani. Sono decisamente curioso di vedere la coppia uruguagio-svedese, supportata dall’estro argentino di Lavezzi. Abbiamo celebrato gli arrivi di Tevez e Llorente alla Juve come fossero i nuovi Messia, abbiamo lanciato i bianconeri in vetta alle classifiche della Champions, ma ci siamo dimenticati che Conte&co. devono sopravvivere in un mondo di squali affamati e tremendamente ricchi. Monaco, PSG, i due Manchester e le spagnole si godono o si contendono i Neymar, i Falcao, i Cavani, i Rooney, i Ronaldo, mentre noi ci eccitiamo per aver “strappato” i loro scarti. Non sono così stupido da non accorgermi che il calcio è cambiato, eppure non riesco ancora ad abituarmici. Mi chiedo: che soddisfazione c’è se ti puoi permettere di arrivare ovunque, sbattere la tua ricchezza sul tavolo e portarti a casa i migliori? Non ho nulla contro Leonardo, che è un bravissimo ragazzo, ma così siamo tutti buoni no? Come si fa a festeggiare la vittoria in un campionato povero con la Ligue 1 dopo aver saccheggiato la concorrenza. Nella mia carriera ho fatto anche il direttore sportivo e una delle cose che più mi dava soddisfazione era quella di scovare talenti quando ancora nessuno li conosceva. Così, ad esempio, ho portato in Italia Campagnaro, così ho tenuto a battesimo un imberbe Barzagli. Ancora oggi ne vado fiero. Mi chiedo se Leonardo, che pure ha avuto un grande esempio come Galliani (Balotelli a 20 milioni si’ che è un vero colpo), riesca a fare lo stesso. Ma forse sono solo un inguaribile romantico e tutti si dimenticheranno dello sperpero di denaro alla prossima vittoria del PSG.