I Collovoti
Il Punto del Collo – Conte come Mou, s’inventa i nemici
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11 anni agoon
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RedazioneQuesta volta Conte, sempre molto attento a misurare le parole, ha avuto una pallottola per tutti. E non se l’è presa, come faceva Mourinho, con facili obiettivi come il monaco del Tibet (Lo Monaco, ai tempi a Catania) o Barnetta (Beretta, allenatore del Siena) ma ha puntato direttamente al bersaglio grosso.
“Ognuno dovrebbe guardare a casa propria – il messaggio recapitato a Guardiola che aveva parlato della Juve come una squadra ricca in grado di spendere – Lui forse è rimasto ai tempi del Brescia? D’altronde è andato ad allenare in un club povero no?“. “Quell’anno comprammo Vidal a 9 milioni – la risposta indiretta a Mazzarri che aveva scacciato i paragoni con la Juve del primo scudetto perché quella “aveva speso tanto sul mercato” – mentre il Napoli prendeva Inler pagandolo 18. Forse qualcuno sta cercando di mettere le mani avanti per poi coprire i propri fallimenti“.
Il paragone fatto con Mourinho in precedenza non è casuale, perché la sensazione è proprio che Conte, alla ricerca di invisibili avversari, se li stia creando proprio come faceva il portoghese. Ricordate il ‘rumore sei nemici’? Ecco, mi riferisco proprio a quello.
Un Conte mourinhizzato, dunque, che presto ci regalerà qualche chicca alla ‘zeru tituli’? Non lo escludo, perché proprio come Mou ha bisogno di tener alta la concentrazione e la fame di una squadra che, almeno in Italia, è ancora troppo più forte delle altre e corre il rischio di imborghesirsi. Così, generale Conte richiama i suoi soldati alla battaglia. E che di fronte non ci sia alcun avversario, è solo un dettaglio…