Il Punto del Collo – Io e i ragazzi dell’82! Paolo Rossi: “Oggi non c’è un Pablito”

Inauguriamo una nuova rubrica. Fulvio Collovati che intervista in prima persona i Campioni del Mondo dell’82! E da chi cominciare se non con Paolo Rossi?

A distanza di 30 anni dal magico  mondiale di Spagna, cosa pensi ora del calcio italiano?

“Siamo in un periodo buio, il nostro calcio è sceso di livello, diminuito di qualità. Perso i campioni , è diventato povero, nessuno ha investito, anche la Juve che doveva comprare Il top player ha fatto i conti. Il nostro calcio era il numero 1 al mondo , ora non più”.

Quanto guadagnerebbe oggi Paolo Rossi?

“Se penso a una cosa del genere sto male. 5 milioni di euro , non so, possono bastare? Quello che guadagna Ibrahimovic è esagerato, neanche Messi forse quadagna cosi’ tanto…”.

C’è un Paolo Rossi nel calcio attuale?

“No!  Sembra interessante Destro, Insigne , anche se non è un attaccante, Immobile, poco altro”.

Milan e Inter non primeggiano più , il calcio milanese sembra in crisi, perché?

“Il Milan ha smembrato la squadra, ha rimpiazzato le cessioni con mezze figure, l’Inter mi sembra diversa, non ha ancora trovato un’identità, quando non spendi spesso il risultato è questo. Comunque la Juve è superiore a tutti, anche al Napoli, l’unica squadra che  potrà competere con i bianconeri”.

Allegri e Stramaccioni, che ne pensi?

“Allegri mi è difficile criticarlo dato che ha una squadra non competitiva, non si può cavare il sangue dagli asini… Per questo dico che il Milan non arriverà nelle prime quattro, per cui non andrà in Champions.  Stramaccioni non lo conosco, giudicarlo ora è prematuro, l’Inter si contenderà con la Fiorentina il terzo posto, utile per la zona Champions”.

Tu hai preso due anni di squalifica per omessa denuncia nell’80’, cosa pensi della squalifica a Conte?

“La giustizia sportiva ti condanna senza prove. Hanno creduto alle dichiarazioni di un pentito, se così fosse, però, avrebbero dovuto squalificare tutti per omessa denuncia, dato che non poteva sapere solo Conte”.

 Zeman da una parte, Vialli e Ferrara dall’altra. Da che parte stai?

“Zeman parla troppo, di troppe cose senza esserne a conoscenza . E’ bene che ognuno guardi al suo orto. Per quello che ho visto fino ad ora, sarebbe meglio che pensasse a sistemare la sua squadra”.

Cavani e il Napoli, che mi dici?

“Il Napoli lotterà con la Juve per lo scudetto, Cavani  è un attaccante completo, sa fare tutto, ha doti atipiche, parte da lontano, con questo Cavani può dare fastidio alla Juve che ha la Champions.  Alla fine la Champions pesa, basta vedere proprio il  Napoli la scorsa stagione per rendersene conto”.

A proposito di Champions, chi la vincerà?

“Le due spagnole , Barcellona o Real oppure le due inglesi, il Manchester City o lo United. La Juve se va bene arriverà in semifinale, se va bene, il Milan si è complicato la vita col pareggio in casa con l’Anderlecht e ora corre pure il rischio di non superare il girone…”.

Meglio giocare o lavorare in tv?

“Tutta la vita giocare, il  calciatore è un privilegiato, ma tanti non se ne rendono conto!”.