Le Colloverità – 5 cose buone (e 5 cattive) di Italia-Olanda: rimpianto Verratti, cruccio Balotelli

Dopo la gara della nostra Nazionale, identifichiamo le 5 cose peggiori viste e ci sforziamo di trovare anche 5 aspetti positivi.

5 cose cattive

Le disattenzioni difensive che fanno rimpiangere Chiellini e – addirittura – Bonucci

Considerare un match contro l’Olanda un’amichevole, lasciando la testa al campionato. Poca reattività, intensità e voglia: a questo punto, non è meglio risparmiarsi la trasferta?

Montolivo regista nel Milan che in Nazionale pesta i piedi a Pirlo e non trova la posizione

Con lo schema a tre in attacco poca propensione e spazio per gli esterni difensivi: soprattutto Santon, troppo timido e poco propositivo. Meglio Abate, ma si spegne presto

Balotelli : prendere o lasciare. Capace di vincere da solo sul campo ( non ieri…), ma sempre al limite. Calcia un pallone contro i tabelloni per rabbia in campo, il giorno dopo parcheggia la sua auto su un posto disabili, prende una multa per mancanza di contrassegno assicurativo e si arrabbia. Una vita senza regole…

5 cose buone

Il ritorno di Buffon ai suoi (grandissimi) livelli dopo qualche perplessità negli ultimi tempi. I giochi cominciano a farsi duri in campionato e i campioni si vedono in questi momenti

La possibilità di poter contare su un parco punte variegato che il mondo ci invidia (alternative come Gilardino, Osvaldo , Destro non sono in molti ad averle) in grado di cambiare (e risolvere) la partita in ogni momento

Anche in una partita giocata al risparmio e male, la squadra non esce sconfitta , in fondo è vero che avevamo contro una rinnovata Olanda, ma abbiamo pur sempre affrontato (in trasferta) la Nazionale vice campione del mondo

La crescita in personalità di Verratti, che fa aumentare il rimpianto per averlo lasciato andare all’estero. Ah, quanto sarebbe servito questo Verratti a Milan e Inter!

Avere l’uomo risolutivo dell’ultima mezz’ora , Diamanti, sempre pronto all’occorrenza