Il Moviolone
Atletica, Barshim vola a 2.41 nella notte romana
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10 anni agoon
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RedazioneAl Golden Gala, tutti ci aspettavamo una grande gara di salto in alto maschile e grazie al qatariota Mutaz Barshim abbiamo potuto sognare. Il giovane fenicottero, con la sua fantastica leggerezza, è volato a 2.41 m per poi provare i 2.43, a cui ha fallito di poco. L’indomito campione ucraino Bondarenko, dopo aver saltato 2.34, ha tentato un paio di volte a 2.43, mostrando di avere nelle proprie corde quella misura pur sbagliando di poco. Terzo Kynard a 2.31, mentre Ukhov e Drouin naufragano a 2.28 e Fassinotti si spegne a 2.24.
Sui 5000, bella prova di Genzebe Dibaba che, nel finale, esce dalla scia della compagna etiope Ayana e chiude in 14’34”99.
Tra gli azzurri, discreti i triplisti Fabrizio Donato e Daniele Greco, rispettivamente quarto e settimo con 16.89 e 16.84, abbastanza vicini al vincitore Claye con 17.14.
Bravi pure Giordano Benedetti, ottavo sugli 800 in 1’45”99 e Yuri Floriani sui 3000 siepi con 8’26”34.
Sui 100 hs, caduta per Marzia Caravelli e ultimo posto per Veronica Borsi in un modesto 13”34. Vittoria di Brianna Rollins in 12”53.
Sui 400 hs, Yadisleidis Pedroso è ottava in 56”71, sui 200 Andrew Howe chiude settimo in 20”81, nell’asta Sonia Malavisi salta 4.30, il discobolo Hannes Kirchler lancia a 59.51 e Marta Milani corre gli 800 in 2’02”82. Per gli altri è notte fonda.
Sui 100 metri, doppietta americana grazie a Justin Gatlin in 9”91 e Tori Bowie in 11”05, mentre sui 200 il panamense Edward precede di cinque centesimi il francese Lemaitre (20”19 a 20”24).
Sui 400, passeggiata per Merritt in 44”48 mentre sugli 800 dominio di Aman in 1’44”24 e Sum in 1’59”49.
Sui 1500, immensa volata di Silas Kiplagat che termina in 3’30”44 mentre Birech, sui 3000 siepi, annichilisce i celeberrimi avversari Koech e Kipruto in 8’06”20.
Ottimi risultati pure dai lanci, dove Valerie Adams trionfa nel peso con 20.01 precedendo di 41 centimetri una tonica Schwanitz; nel disco, primeggia Harting con 68.36 e nel giavellotto donne, vince Spotakova con 66.43.
Altri successi per Spencer sui 400 hs in 53”97 e Silva nell’asta con 4.70.
Alla fine dei conti, l’unico grande acuto è stato quello di Barshim nell’alto ma anche altri atleti hanno regalato ottime prestazioni.
In chiave italiana, qualche discreta prova e molte controprestazioni. Mancano poco più di due mesi all’appuntamento principale della stagione degli Europei di Zurigo e, fino a oggi, a parte le marciatrici Giorgi e Palmisano e i triplisti Donato e Greco si è visto ben poco. Comunque, visto che tutti si stanno preparando per toccare il picco di forma proprio in Svizzera, pensiamo che rispetto a Roma, potremo vedere solo miglioramenti.
Riccardo Tempo
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