Il Moviolone
Atletica – Pioggia di medaglie azzurre ai Giochi del Mediterraneo under 23
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10 anni agoon
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RedazioneAd Aubagne, in Francia, si è svolta la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo under 23 con la nazionale azzurra schierata al completo.
Con 6 ori, 13 argenti,12 bronzi e molti altri piazzamenti di rilievo, i nostri giovani atleti si sono messi in luce, giungendo in più occasioni al proprio primato personale.
Nella prima giornata, Federica Curiazzi domina i 10000 metri di marcia in 46’33”33, nuovo record personale, a cui seguono i successi di Desiree Rossit nell’alto con 1.80 m e di Natalina Capoferri nel disco con 53.15 m, in cui Elisa Boaro vince il bronzo con 51.33.
Il giorno dopo, Federica Del Buono mette a segno l’impresa sui 1500 dove, in 4’14”20, batte in volata l’argento olimpico ed europeo Gamze Bulut; nell’asta, doppietta italiana firmata da Sonia Malavisi e Roberta Bruni, prima e seconda con 4.06 m per entrambe, mentre l’unico trionfo maschile arriva dalla staffetta 4×100 (Boretti-Desalu-G. Tortu-Bilotti), vincitrice in 39”99 dopo la squalifica dei transalpini.
Proprio gli staffettisti Lorenzo Bilotti ed Eseosa Desalu vincono l’argento rispettivamente sui 100 e 200 metri, migliorandosi a 10”33 (+1.7) e 20”78 (+0.2), quest’ultimo standard raggiunto per gli Europei di Zurigo.
Sul secondo gradino del podio, salgono pure Dariya Derkach nel triplo con 13.81, poi terza nel lungo con 6.09, Irene Siragusa sui 100 in 11”57 e sui 200 in 23”79, Mohad Abdikadar sui 1500 in 3’51”95, Daniele Secci nel peso con 18.48, Davide Re sui 400 in 46”49, la junior Ayomide Folorunso sui 400 hs in 58”50, Daniele Cavazzani nel triplo con 16.12, Stefano Petrei nel disco con 52.46 e la staffetta 4×400 maschile composta da Lorenzi, Iachini, Tricca e Re in 3’08”24.
Terzi posti per la junior Ottavia Cestonaro nel triplo con 13.64, Marco Bortolato nel martello con 66.09, Francesco Fortunato sui 10000 metri di marcia in 42’54”52, Joseph Figliolini nel giavellotto con 68.09, Irene Baldessari sugli 800 in 2’08”40, Giuseppe Gerratana sui 3000 siepi in 9’02”88, Silvia Zuin sui 100 hs in 13”78, Francesca Massobrio nel martello con 57.78, Monia Cantarella nel peso con 14.86 e Sara Jemai nel giavellotto con 51.57.
In una manifestazione di buon livello tecnico, l’Italia si è fatta trovare pronta, mostrando di poter ben figurare in ambito internazionale. Delle 31 medaglie totali, ben 18 giungono dalle donne che, come detto sopra, portano a casa cinque dei sei ori totali.
Nel panorama giovanile, nelle ultime stagioni, il livello femminile è salito nettamente (sia al top sia nella media) come dimostrano i numerosi primati italiani ottenuti in tutte le categorie.
Comunque, anche i buoni piazzamenti degli uomini fanno ben sperare per il futuro, in vista del quale l’obiettivo primario sarebbe la conferma della maggior parte di questi atleti su buoni livelli e non il fatto che queste medaglie rappresentino un punto d’arrivo.
Riccardo Tempo
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