Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – John Cena è crollato contro Brock Lesnar. E la storia (moderna) della WWE in ogni caso cambierà

SummerSlam 2014 potrebbe, sul medio periodo, rivelarsi quella tappa storica che da tempo (sono ormai quasi dieci anni) i fan del pro-wrestling attendevano. O forse no. Ma per avere una risposta mancano pochi giorni.

Resta intatto nella memoria quanto consumatosi nella notte del 17 agosto allo Staples Center di Los Angeles: l’imbattibile John Cena è caduto. Evento già raro nel corso della sua carriera, ancora di più quando avviene fragorosamente. Ma un Cena così annichilito non si era probabilmente mai visto.

Sono bastati poco più di sedici minuti alla ‘Bestia’ per avere ragione del profeta del ‘non mollare mai’, schiantato al suolo per ben sedici volte con altrettanti suplex (uno al minuto, dunque). Cena è stato trattato come un pupazzo di pezza, sbatacchiato a destra e a manca, prima dell’inevitabile esito: la perdita del titolo. Una sconfitta tanto cristallina quanto pulita.

Da qui la domanda che attanaglia la fantasia dell’universo WWE: la notte californiana segnerà il cambio generazionale che da troppo tempo si attende e che non si concretizza mai? Forse i tempi sono finalmente maturi, come l’esito dell’ultima puntata di WWE RAW ha lasciato trapelare.

Tanti saluti a ‘fervore, lealtà e rispetto‘. Il rapper di Boston che ha affrontato la Wyatt Family ha messo sul ring qualcosa che da tempo non si vedeva da parte di un top face come lui: la brutalità. Il tutto dopo essere passato attraverso le forche caudine di una tavola rotonda composta da un trittico di leggende come Hulk Hogan, Ric Flair e Shawn Michaels concordi su un dato: il lottatore che rappresenta il franchise della WWE, nonché 15 volte campione assoluto, non ha possibilità di sconfiggere Lesnar a Night of Champions. Come se dieci anni di dominio assoluto fossero stati in un sol colpo cancellati, o delegittimati. E il lottatore professionista più decorato dell’ultima decade, ma anche colui che lotta costantemente contro la disistima (quasi il disprezzo) dei seguaci adulti del wrestling, per sovvertire questo destino potrebbe ora decidere di cambiare alla radice la sua essenza. E quella dell’intero sistema.

Ecco perché il prossimo scontro per la cintura sarà tanto importante: perché potrebbe sancire il ritorno alla brutalità, quella vera, da parte dell’eroe buono John Cena. Bando ai sentimentalismi, bando al buon esempio da dare ai piccoli, bando alla testa sempre alta. Conta vincere. E diventare (nel pieno senso del termine) adulti.

In caso contrario Brock Lesnar potrebbe avere la via spianata verso un’altra vittoria. Quella che confermerebbe il suo dominio. Ma anche quella che sancirebbe forse la definitiva fine dell’era di John Cena, se questi non capirà che il momento di un’evoluzione è giunto e non è più rimandabile.