Il Moviolone
Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – L’Authority contro John Cena e Randy Orton. Fino a prova contraria
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10 anni agoon
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RedazioneLa frattura si è composta, Randy Orton ha completato la sua traumatica fuoriuscita dall’Authority dopo le prove generali di una settimana fa, aumentando a dismisura l’attesa per le Survivor Series. E, rispetto alla precedente edizione di RAW, ora tutto fila, ha un senso e una spiegazione. O quasi.
La puntata di Buffalo, New York, è infatti ruotata interamente intorno al crescente mal di pancia (facendo un’incursione nel mondo del calcio) di mister RKO nei confronti di Seth Rollins, sempre più figlioccio prediletto della fazione legata a Triple H e a Stephanie McMahon (non ce ne voglia il main event della serata, a suo modo storico: Rusev ha battuto Sheamus conquistando il suo primo titolo in WWE, la cintura di campione degli Stati Uniti).
Sin dal grande ritorno di Vince McMahon sul ring si è capito quanto alta fosse la posta in palio e quanto i riflettori del giorno fossero puntati senza ombra di dubbio su Randy Orton. E così c’è stato il conciliabolo tra padre, figlia e genero, i primi dubbi di Stephanie, il match titolato di Rollins contro il “nemico giurato” dell’Authority Dolph Ziggler, che dopo aver respinto al mittente i giochi mentali di HHH ha dovuto difendere la sua cintura di campione intercontinentale.
E proprio a questo punto la serata è decollata: Orton impediva il successo del suo ex alleato, ormai sempre più simile a una nemesi, poi si precipitava dai suoi capi chiedendo un match contro lo stesso Rollins asserendo poi che “dopo una tale spazzatura forse potrebbe far parte del Team Cena” (questo probabilmente lo snodo vero e proprio della serata).
Quindi il match tra i due volti del potere, l’asso di quadri e quello di cuori, mister RKO che perde, HHH che lo consola e viene attaccato per poi, seppur riluttante, ordinarne il pestaggio ai suoi scagnozzi.
Fantastico. Una storyline fluida, come da diverso tempo non se ne vedeva una. Un voltafaccia improvviso e fino a poco tempo fa difficilmente giustificabile che ora apre scenari decisamente interessanti (come potranno cooperare Orton e John Cena dopo essersi fatti la guerra senza sosta per un anno quasi esatto?).
Ma la vera domanda che i fan della WWE si pongono ora è: tra un Team Authority incentrato sulla nuova leva Seth Rollins, sull’eterno Kane (di lusso, ma pur sempre un jobber) sull’imprevedibile Bray Wyatt e altri personaggi di livelli inferiori, e un Team Cena che oltre all’affidabile Dolph Ziggler e al rampante Dean Ambrose vanta gli eterni uomini simbolo della disciplina John Cena e Randy Orton (di nuovo fianco a fianco), siamo sicuri che l’interesse di chi governa la compagna sia che alle Survivor Series vinca la fazione vicina a Triple H?
La risposta arriverà domenica 23 novembre a Saint Louis, Missouri. Che guarda caso (o forse no?) è la città natale di Randy Orton…
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