Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – Si infiamma la contesa per il titolo. E alla Royal Rumble sembra esserci un intruso…

Il doppio appuntamento di RAW e SmackDown! dalla Louisiana (a New Orleans si è tenuto lo show rosso, a Baton Rouge quello blu) ha certificato una sensazione che già si respirava da qualche settimana, ossia che nel Triple Threat Match valido per il titolo di campione dei pesi massimi WWE c’è un intruso. E un po’ a sorpresa non si tratta di Seth Rollins.

In entrambi gli show, infatti, la massima tensione è nata dagli scontri, verbali e non solo, tra il campione Brock Lesnar e l’ultimo inserito nel match, l’ex alleato Mister Money in the Bank. Questo è già apparso evidente al momento della firma del contratto, quando John Cena è sembrato quasi capitato per caso in quella che sarebbe dovuta essere una questione vitale per lui, ma è stato sovrastato dai due rivali. Un plauso va all’Architetto, la cui credibilità sta lievitando settimana dopo settimana nonostante uno stint in cui gli aiuti esterni non mancano. E lo spot di fine puntata (con Cena e anche Lesnar atterrati al centro del ring) lo testimonia.

Ma ciò che ha veramente affossato le quotazioni di John Cena (oltre all’ennesima sconfitta di RAW, che almeno per il momento mantiene fuori dal roster Ziggler, Ryback e Rowan) è stato quanto visto nel corso della puntata di SmackDown!. Il confronto verbale tra Rollins e Paul Heyman (portavoce di un Lesnar nuovamente assente) ha cancellato definitivamente Cena, o quantomeno lo ha relegato al ruolo di outsider della contesa, qualcosa che non avveniva da più di dieci anni. La sua assenza totale dalla serata di Baton Rouge, infatti, ha fatto quasi più rumore dei sedici suplex di Summerslam.

I due ‘cattivi’ della contesa ora sembrano avere il vento in poppa e soprattutto hanno la possibilità di tenere con il fiato sospeso il pubblico, che fatica a scegliere il preferito tra i due, una bestia apparentemente imbattibile ma che si concede con il contagocce e il figlioccio prediletto del potere, che però si presente settimanalmente sul ring e ha uno stile di lotta che è impossibile non apprezzare.

L’interruzione della tregua tra le parti potrebbe sparigliare le carte alla Royal Rumble, con Lesnar e Rollins che hanno entrambi i loro motivi per essere meno sicuri di vincere. E proprio per questo potrebbero essere protagonisti molto più di quanto si potesse prevedere qualche settimana fa. John Cena per il momento non può che stare a guardare, con un peso specifico nelle dinamiche per il titolo mai così basso.