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Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – Undertaker vs. Lesnar, un match che vale due carriere. E tantissima credibilità
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11 anni agoon
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RedazioneUno dei temi destinati a catalizzare l’attenzione dei fan di tutto il mondo a WrestleMania XXX sarà il ritorno sul ring di The Undertaker, a quasi un anno dal suo ultimo match (sfidò Dean Ambrose e lo Shield a SmackDown! il 26 aprile del 2013).
A 49 anni suonati (li ha compiuti proprio il 24 marzo), il ‘Dead Man’ somiglia sempre più a una leggenda che a un lottatore in attività. Resta comunque immacolato il suo cammino nel ‘Grandaddy of them all’, l’ormai proverbiale striscia di imbattibilità che nella notte più importante dell’anno lo vede su un 21-0 che difficilmente potrà essere eguagliato dai lottatori di nuova generazione.
La domanda che tutti gli appassionati si fanno è se Taker riuscirà a conservare tale record fino alla conclusione della sua carriera. Intense, vibranti e particolarmente aperte sono infatti state le sue ultime apparizioni allo ‘Showcase of the Immortals’ contro Shawn Michaels, Triple H e, un anno fa, con CM Punk. Quest’anno a entrare nella leggenda proverà un altro pezzo da novanta della federazione, Brock Lesnar.
Il ritorno dell’ex campione UFC in WWE, all’indomani di WrestleMania XXVIII nel 2012, è stato accolto da entusiasmo, impazienza e aspettative altissime: ci si aspettava che ‘The Next Big Thing’ diventasse il nuovo volto trainante della federazione di Stamford. La storia, però, è andata in maniera differente: dopo essersi praticamente autointitolato il nome di RAW, Lesnar ha perso contro Cena e Triple H, aggiudicandosi solo gli scontri con CM Punk e Big Show. Parlando in termini relativi, poca cosa.
Anche la ‘Road to WrestleMania’ ha visto ‘The Beast’ come un assente non giustificato, seppellito dalle questioni inerenti Daniel Bryan, Triple H, Orton e Batista. Il match contro l’Undertaker potrebbe cambiare questa indicazione, ma la posta in gioco è altissima.
Lo sa bene Paul Heyman, che ancora una volta punta tutto sul suo più noto assistito: in caso di nuovo ko la credibilità di Lesnar potrebbe subire un colpo difficile da digerire. Ma se fosse proprio lui a interrompere la ‘streak’ di Taker allora il suo nome diventerebbe uno dei miti del pro-wrestling di tutti i tempi. E probabilmente metterebbe la parola fine sulla carriera di uno degli atleti più dominanti degli ultimi venticinque anni (e l’unico attivo sin dalla prima puntata di RAW datata 1993).
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