Boxe: Thurman troppo forte, il sogno americano di Bundu finisce con onore

All’MGM Grand di Las Vegas, uno dei ring sognati da ogni pugile, il quarantenne azzurro della Sierra Leone Leonard Bundu ha avuto l’occasione della vita contro il fortissimo ventiseienne Keith Thurman per il titolo WBA dei pesi welter.

L’imbattuto americano, con uno score di ben 21 vittorie per ko su 23 match (più uno sospeso) è partito a spron battuto e il campione europeo, a sua volta mai sconfitto su 33 incontri (due pareggi), è crollato a terra dopo appena un minuto, ma rialzatosi è riuscito a terminare in piedi la sfida pur perdendo tutte le riprese con giudizio unanime dei tre giudici.

Il match è, dunque, stato a senso unico con Bundu che è riuscito a disinnescare la potenza dell’avversario che, dopo un inizio travolgente, ha preferito colpire di rimessa senza subire quasi mai alcun colpo e il verdetto finale è chiaro, visto il triplo 120-107 dei cartellini dopo 12 round.

A questo punto, mentre Thurman è lanciato verso l’élite assoluta, sognando la sfida contro la leggenda Floyd Mayweather Jr., il nostro boxeur dovrà probabilmente tornare a confrontarsi a livello continentale e pur essendo difficile ottenere un’altra possibilità iridata, ha dimostrato di essere un campione resistendo a un atleta incredibile per dodici riprese, onorando così la boxe italiana alla ricerca di prodezze da troppo tempo.

Riccardo Tempo dal sito: http://worldsports1987.com