Il Moviolone
Briatore si propone: “Alla Formula 1 serve un dittatore”
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11 anni agoon
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RedazioneFlavio Briatore attacca senza freni la nuova Formula 1. “Servirebbe un dittatore. La F1 è cambiata, non la riconosco più”, ha detto l’ex team manager nella conferenza stampa d’apertura del suo terzo locale a Montecarlo, il Twiga.
“Qui è tutto da rifare, serve pensare allo spettacolo, perché questo è oggi il grande assente. Max Mosley è ancora ben presente e manovra. Di questa F1 non si conoscono i veri padroni, che rimangono più che mai dietro alle quinte”, sono le parole riportate dal Corriere della Sera.
“In F1 hanno ‘tagliato’ il rumore dei motori: è come se nel calcio abolissero i gol. Hanno dato questo sport in mano agli ingegneri. Alla sera, quando tornano a casa, spiegano alla moglie che hanno inventato la doppia frizione e hanno un orgasmo. Cambiare i motori e passare a queste unità che abbinano un propulsore turbo a due elettrici? E’ stato un passo oneroso e complicato, da non fare in momenti di crisi: nessuno ti ordina di mangiare un elefante in una sera, basta accontentarsi di una bistecca per volta”
“Servirebbero, come prima cura, tre quattro cose essenziali: 1) ripristinare uno spettacolo adeguato; 2) accorciare le gare, oggi troppo lunghe, di almeno 8-10 giri; 3) eliminare le limitazioni sul consumo di benzina e delle gomme, visto che sono le due cose che i team hanno praticamente gratis”.
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