Ciclismo, Armstrong racconta la “sua” verità in un film

Armstrong ci riprova. Ecco la sua versione dei fatti sulla questione doping. Il texano torna davanti alle telecamere, dopo la confessione con tanto di lacrime a Oprah Winfrey, per raccontare la “sua” verità. Non per smentire i fatti ormai accertati sull’assunzione di sostanze dopanti, ma per portare in superficie quelle poche verità coperte da una lista infinita di menzogne.

Lo fa davanti alla telecamera del regista russo Alex Gibney nel documentario “The Armstrong Lie”, film fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia. Il progetto era già stato pensato nel 2009: il documentario avrebbe narrato la storia di un uomo che ha sconfitto la morte diventando una figura esemplare non solo nel mondo dello sport. Ma con l’esplosione della vicenda doping tutto è cambiato. Il regista russo è però tornato a incontrare Armstrong dopo la confessione. Cinque ore di chiaccherata in cui Armstrong si mette a nudo, a suo modo… nel documentario il texano rivendica una sola vittoria: “Nel 2009 sul Mont Ventoux non mi dopai, ero pulito“.