Ciclismo, Tour de France: la calma di Nibali in attesa della tempesta

Il traguardo di Saint-Etienne ha incoronato il norvegese Alexander Kristoff, già vincitore alla Milano-Sanremo a inizio stagione.

Per la nazione scandinava è l’ennesima soddisfazione degli ultimi anni, dopo i successi dell’ex iridato Thor Hushovd, Edvald Boasson Hagen e Kurt Asle Arvesen.

Ma, l’aspetto più interessante riguarda la classifica generale in cui, dopo due giorni di calma apparente in cui hanno perso posizioni i soli Rui Costa e Tony Gallopin, il leader Vincenzo Nibali dovrà difendersi dagli attacchi dei rivali e, se ne avesse la possibilità, attaccarli sulle rampe di Chamrousse e Risoul nelle prossime due tappe.

I restanti big, che finora si sono dimostrati una spanna sotto il campione italiano, più che ad attaccare lo Squalo dovranno pensare a difendere la propria posizione oppure a guadagnare secondi utili per il podio finale.

Difatti, tra i corridori presenti alla Grande Boucle, soltanto Nibali e la maglia a pois Joaquim Rodriguez sono già giunti terzi sui Campi Elisi, mentre gli altri dovranno sfruttare questa grande occasione viste le assenze di campioni quali Froome, Contador e Quintana.

I padroni di casa Bardet, Pinot e Peraud cercheranno di mettere in crisi Porte e Valverde e, dunque, vivremo due giorni spettacolari.

Infine, Peter Sagan ha collezionato il quarto secondo posto nella volata di Saint-Etienne ma, almeno, si può consolare grazie ai 150 punti di vantaggio su Coquard per la maglia verde.

Riccardo Tempo