Ciclismo, Tour de France: Nibali fuoriclasse sul pavé

La Ypres-Arenberg rimarrà a lungo nella nostra memoria e fa già parte della storia del Tour.

Vincenzo Nibali, fuoriclasse in discesa ottimo scalatore e buon cronoman, ha dimostrato di essere un campione completo realizzando una grande impresa sulle pietre scivolose nei 7 tratti disputati (due sono stati annullati per allagamento).

Il siciliano è sembrato sin dall’inizio a suo agio e nel finale ha staccato fuoriclasse quali Cancellara e Sagan, perdendo di pochi secondi la ruota di Lars Boom all’uscita dell’ultima parte.

Lo hanno supportato dei fortissimi compagni, soprattutto il generoso Lieuwe Westra e il suo miglior gregario Jakob Fuglsang, che sarebbe capitano in quasi ogni altra squadra.

Tra pochi giorni, inizieranno le salite dei Vosgi e potremmo assistere a delle tappe piene di emozioni.

Grazie al percorso più movimentato del solito e alla classe del nostro campione, la Grande Boucle ha avuto uno degli inizi più belli di sempre.

Purtroppo, il ritiro di Chris Froome è stato l’emblema delle enormi difficoltà vissute dai corridori.

Il britannico, scivolato due volte su asfalto, ha riportato escoriazioni al gomito, al fianco e al polso destro.

Fortunatamente, gli altri corridori caduti si sono rialzati concludendo la frazione.

Infine, buona prova per Matteo Trentin, nono al traguardo a 1’21” da Boom e per Daniele Bennati, che ha scortato un provato Contador per gran parte della prova.

Alcuni hanno consigliato a Nibali di lasciar perdere la Liegi-Bastogne-Liegi per puntare a vincere la Roubaix ma, prima di pensare alle classiche del 2015, sarebbe meglio concentrarsi sui prossimi diciotto giorni.

Riccardo Tempo