Ciclismo, Tour de France: presentazione dell’8a tappa da Tomblaine a Gérardmer La Mauselaine

L’ottava tappa del Tour si svolgerà da Tomblaine a Gerardmer La Mauselaine sulla distanza di 161 Km.

Il percorso prevede il primo arrivo in salita per un totale di tre Gran Premi della Montagna concentrati nella fase conclusiva.

A meno di 30 Km dal traguardo, inizierà il Col de la Croix des Moinats lungo 7,6 Km a una pendenza media del 6%.

Cinque Km dopo il suo termine, si scalerà il Col de Grosse Pierre lungo 3 Km a una pendenza media del 7,5%, con un picco al 16%.

Infine, a 1,8 Km dalla fine, sarà l’ora della Côte de La Mauselaine che ha una pendenza media del 10,3%.

Il primo giorno sui Vosgi mostrerà i corridori più in forma e, a meno di una fuga riuscita, il vincitore uscirà dal novero dei migliori scalatori.

Difatti, pur non essendo una tappa molto dura, all’imbocco dell’ultima erta saranno rimasti in pochi e sull’ultimo strappo, breve e ripido, ci sarà lo scatto decisivo.

E’ probabile che qualcuno tenti di attaccare Vincenzo Nibali sin dalla seconda ascesa, ma le emozioni più forti saranno negli ultimi due Km.

Le tappe più ardue sui Vosgi saranno nei due giorni seguenti, ma questo sarà un momento in cui si potrà capire chi non sarà in grado di vincere il Tour.

Infine, il primo passaggio in vetta sul Col de Grosse Pierre nella storia della Grande Boucle fu a opera del leggendario Lucien Petit-Breton nel 1913.

Pioniere del ciclismo, vinse due Tour nel 1907 e 1908 e morì appena trentacinquenne nel 1917 a causa delle ferite riportate in una battaglia sulle Ardenne durante la Grande Guerra.

Riccardo Tempo