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Ciclismo, Tour de France: presentazione della 12a tappa da Bourg-en-Bresse a Saint-Etienne
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10 anni agoon
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RedazioneLa dodicesima tappa si disputerà da Bourg-en-Bresse a Saint-Etienne sulla distanza di 185,5 Km.
Sul percorso sono posti 4 Gran Premi della Montagna abbastanza semplici.
I primi due non presentano particolari difficoltà e saranno affrontati nella prima parte.
Invece, il Col des Brosses è lungo ben 15,3 Km, ma con una pendenza del 3,3%, la cui cima si trova al Km 138.
Infine, la Côte de Grammond di 9,8 Km al 2,9% terminerà a poco più di 21 Km dalla fine.
Dalla vetta dell’ultima ascesa il gruppo scenderà per 13 Km, mentre il tratto conclusivo sarà quasi totalmente in pianura.
I favoriti per il successo sono i finisseur che, come a Oyonnax, potrebbero tentare un allungo nel finale.
Ma, alcuni velocisti potrebbero tenere e giocarsi le proprie carte in un eventuale sprint a ranghi ridotti.
Gli uomini di classifica dovrebbero restare tranquilli in attesa delle due prove successive sulle Alpi.
Al Km 172,5 si transiterà da Sorbiers, paesino in cui è sepolto Andrej Kivilëv, corridore kazako che perse la vita in un incidente alla Parigi-Nizza del 2003.
Il quarto classificato al Tour nel 2001, si era trasferito lì con l’amico Aleksandr Vinokurov poiché gareggiavano per dei team francesi.
Dopo la sua morte, il casco divenne obbligatorio in quasi ogni circostanza, mentre dal 2006 non si può più togliere durante la corsa.
Invece, a Saint Etienne, hanno trionfato grandi campioni come Raphaël Geminiani, Louison Bobet, Bernard Hinault e Luis Herrera.
Proprio il successo di Hinault nella crono St. Etienne-St.Etienne di 58 Km nel 1986, creò tensione all’interno della fortissima squadra La Vie Claire, per cui gareggiava pure l’americano Greg LeMond che, dopo tante polemiche, riuscì a conquistare la corsa davanti al compagno Hinault, all’ultimo Tour della carriera dopo cinque vittorie.
Riccardo Tempo
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