Ciclismo, Tour de France: una grande generazione di velocisti tedeschi

La sesta tappa del Tour ha incoronato André Greipel, sprinter tedesco che aveva incontrato qualche difficoltà nelle prime volate.

Greipel è un velocista molto potente che, in giornate come questa, potrebbe impegnare notevolmente Marcel Kittel che, a Reims, ha rallentato a 3 Km dal traguardo a causa della stanchezza accumulata in precedenza.

Proprio Kittel, molto amato in Germania, è il velocista più forte al mondo come dimostrano le due volate (su due) vinte al Giro e i tre sprint vincenti (su tre) a questo Tour.

Inoltre, Greipel è uno di quelli ad aver trionfato in tappe a tutti e tre i Grandi Giri.

Di questa straordinaria generazione fa parte pure John Degenkolb, gregario di Kittel, che è un corridore più completo rispetto agli altri due.

Nel suo palmares ha incamerato cinque vittorie di tappa alla Vuelta, una al Giro, la Parigi-Tours e la Gand-Wevelgem oltre al secondo posto alla Roubaix di quest’anno e un quarto posto ai Mondiali in linea nel 2012.

Senza scordarci di Gerald Ciolek, trionfatore alla Milano-Sanremo nel 2013.

Sia Kittel sia Degenkolb hanno mosso i primi passi al Thüringer Energie Team, in cui Greipel gareggiò nella formazione under 23 e anche il tricampione iridato a crono Tony Martin ha vestito quella casacca.

Dunque, nessuno rimpiange più Erik Zabel, leggendario fuoriclasse degli anni Novanta e Duemila soprannominato Mister Sanremo per i suoi quattro successi nella classica italiana e sei volte maglia verde sui Campi Elisi.

Riccardo Tempo