Coppa Davis, Djoker cerca l’impresa: “Gioco per la Patria!”

Le luci si sono ormai spente sul centrale di Londra dopo la conclusione delle ATP Finals, tuttavia l’ultimo atto della stagione tennistica 2013 deve ancora consumarsi. Si tratta della finale di Coppa Davis tra Serbia e Repubblica Ceca in programma questo week end (15-17 novembre) sul cemento Indoor di Belgrado. Nole Djokovic, numero 2 del mondo, reduce da una striscia impressionante di 22 vittorie consecutive (strepitosa la tournée asiatica seguita dalle affermazioni a Parigi e Londra) dovrà vedersela “solo contro tutti” con i campioni uscenti della Repubblica Ceca.

Nole, dopo la squalifica di Troicki per doping e l’infortunio di Tipsarevic, è l’unico alfiere serbo di un certo livello che scenderà in campo nel singolare a Belgrado. A sfidare i temibili cechi Berdych e Stepanek, ci sarà, oltre a Djoker, Dusan Lajovic, 23enne salito al 117 del mondo con tre titoli Challenger, ma privo di esperienza nel circuito Atp. La Serbia dovrà affidarsi dunque ai punti del doppio con la coppia “luci e ombre” formata da Bozonjac –Zimonjic. Ma se le cose dovessero mettersi male, potrebbe scendere in campo lo stesso Nole anche nel doppio.

Sarebbe davvero un’impresa titanica. L’ultimo a riuscirci, portando 3 punti in finale, è stato lo svedese Bjorkman nel ’97. Questa volta il talento serbo, classe 1987, sembra proprio chiamato agli straordinari, ma non teme il peso della responsabilità. Ecco le sue parole, riportate dalla “Gazzetta dello Sport”: “Senza Victor e Tipsy siamo svantaggiati, ma Dusan Lajovic è giovane ed ha talento, potrebbe esprimerlo al massimo qui. Aiutato dal sorteggio che gli ha tolto un po’ di pressione facendolo giocare dopo che io, si spera, avrò portato il primo punto. Non sono fresco come ad inizio anno, ma per la patria daremo tutti anche l’ultima goccia d’energia“.